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“Parole molto molto gravi”. Maria Rita Gismondo sbotta con il Ceo di Moderna e denuncia il conflitto di interessi

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Le parole di Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, hanno mandato su tutte le furie Maria Rita Gismondo. “Dopo il ‘black friday’ di venerdì scorso, con l’annuncio di una variante di coronavirus Sars-CoV-2 definita pericolosissima, sulla quale in realtà non conosciamo ancora nulla o addirittura abbiamo delle notizie rassicuranti che arrivano dal Sudafrica, ora un rappresentante di Moderna fa una dichiarazione secondo cui quasi sicuramente i vaccini anti-Covid attuali non saranno idonei a difenderci da questa nuova variante. Peccato che la stessa azienda ha già detto di essere al lavoro per avere pronto nei tempi più brevi possibili un nuovo vaccino aggiornato. Ma esiste ancora il conflitto di interessi, oppure facciamo finta che sia morto per sempre?”, la dura presa di posizione della direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano. 

 

 

La nota virologa è allibita per le dichiarazioni del Ceo dell’azienda farmaceutica produttrice del vaccino a mRna: “Dire che sono sgomenta è dire poco. Ovviamente dopo questa nuova dichiarazione ulteriore è seguito un altro crollo delle borse. È veramente molto molto molto grave”.

 

 

“Oggi non sappiamo assolutamente nulla della variante Omicron se non la sua fotografia genica. Sappiamo - ha spiegato la Gismondo a Cusano Tv - che c’è un certo numero di mutazioni sulla Spike, ma non sappiamo né se sia più contagiosa né se dia una malattia più grave. Una piccola nota positiva è che il paziente zero italiano e la sua famiglia, che sono tutti vaccinati con doppia dose, hanno tutti sintomi lievi. Questi dati ci fanno ben sperare che i vaccini attuali possano non essere influenzati da questa variante. Bisogna andare avanti con gli studi su questa variante - ha sottolinea prima di concludere - dopodiché potremo dare dei dati. Attenzione sì, ma allarmismi e panico sono totalmente infondati. In questo momento la situazione è sotto controllo”.

 

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