Greta Beccaglia, il molestatore pizzicato dalle Iene. "Cosa ha detto la mia compagna", dopo l'umiliazione rischia la galera
Adesso iniziano i guai per Andrea Serrani, il ristoratore marchigiano di 45 anni identificato dalle forze dell'ordine. È lui che ha palpeggiato e molestato la giornalista di Toscana tv Greta Beccaglia mentre era in diretta tv davanti allo stadio di Empoli dopo la partita tra la squadra di casa e la Fiorentina. Serrani, residente in provincia di Ancona. è indagato per violenza sessuale dopo la denuncia della cronista.
Il gesto folle, osserva il Corriere della Sera, potrebbe costare al ristoratore una condanna da 6 a 12 anni di carcere oltre, a breve, un Daspo emesso dal prefetto di Firenze.
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"È un momento molto difficile. Non sono comunque una persona cattiva. Se mi sono sputato sulla mano (prima di palpeggiare la cronista, ndr)? No, ho tossito (...). "Ho chiesto scusa, ci mancherebbe. Non volevo parlare con nessuno in quel momento, ma solo andare verso l'auto subito dopo la fine della partita. Ho sbagliato. Voglio incontrare la giornalista, quando lei vorrà", ha detto Serrani alla trasmissione di Giuseppe Cruciani La Zanzara, su Radio 24.
"Cosa devo dire, ho sbagliato. A casa mi hanno detto: 'Come ti è venuto in mente?' Me l'ha domandato anche la mia compagna. Sanno che non sono questa persona cattiva, stiamo passando tutti i dispiaceri possibili del mondo. Uno lavora una vita, fa uno sbaglio, e guarda cosa succede", è lo sfogo del ristoratore che al Tg 1 si è detto "pronto a porgere le mie scuse a Greta Beccaglia. Sono due notti che ormai non riesco a chiudere occhio".
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Il fascicolo è in capo alla procura di Firenze che indaga anche un un altro episodio: dopo la molestia di cui sopra, un uomo si sarebbe avvicinato per toccarla nelle parti intime.
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Mentre l'Ordine dei giornalisti della Toscana ha fatto sapere di essere pronto a sostenere la giornalista nel procedimento giudiziario contro l'autore del gesto, da Toscana tv si dicono pronti ad accogliere la giornalista che ha subito una "molestia inaccettabile", mentre sulla sospensione del conduttore Giorgio Micheletti (criticato per averle detto "non prendertela") parla di "opportunità di un momento di riflessione e di pausa professionale" e di "eventuali provvedimenti disciplinari".