Maria Giovanna Maglie a L'Aria che Tira: "Troppe incertezze sul vaccino, non è l'arma finale". Tilt totale per Myrta Merlino
Il vaccino come arma finale per sconfiggere la pandemia. A quasi un anno esatto di distanza dalle prime inoculazioni il tema del prodotto anti-Covid resta al centro della discussione nella puntata del 29 novembre di L’Aria che Tira, programma di La7 condotto da Myrta Merlino, e per parlarne è ospite la giornalista Maria Giovanna Maglie: “Non è arrivato il momento di dire abbiamo quest’arma, impugniamola e fine. L’Oms ci dice che la variante Omicron potrebbe riservarci sorprese terribili, altri dicono che ce l’avevamo da tre mesi, altro che non cambia niente, poi dicevano che bucava il vaccino e sono crollate le borse, non mi pare Myrta che ci sia questa certezza e questa unicità di opinioni sul vaccino. Per quanto tempo e da che cosa il vaccino ci preserva? È in vigore ancora un green pass che vale 12 mesi e che tra poco scenderà a 9”. La Merlino va in tilt durante le parole della Maglie per via del collegamento con il professor Massimo Galli, che salta all’improvviso. La giornalista napoletana chiede alla sua regia di ripristinare il segnale dell’infettivologo del Sacco di Milano in modo da potergli girare le domande della Maglie, ma finisce tutto in un nulla di fatto.