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Tagadà, "serissimi dubbi sulla democrazia". Ironia al veleno di Massimo De Manzoni sul vaccino obbligatorio
Sandra Zampa risponde ai dubbi degli insegnanti sul vaccino obbligatorio. La esponsabile degli aspetti comunicativi relativi alle relazioni internazionali ed alle attività istituzionali nazionali del Ministero della Salute è ospite in collegamento di Tagadà, programma di La7 condotto da Tiziana Panella, nella puntata del 26 novembre e chiarisce le questioni poste dopo la decisione del governo di rendere obbligatorio nelle scuole il siero anti-Covid: “Se non ci si vaccina si viene sospesi dal servizio e quindi di conseguenza vengono sospesi gli stipendi. L’eliminazione - dice ironicamente rispondendo alla domanda dell’insegnante - non è stata mai presa in considerazione perché viviamo in un paese democratico”. “Strano” interviene Massimo De Manzoni, giornalista de La Verità: “È giusto puntualizzarlo perché io non ero così tranquillo sul tema. Sulla democraticità di questo paese ho dei serissimi dubbi”.
Lasciate da parte le battute e le risate la Panella apre il fronte degli eventuali ricorsi degli insegnanti, soprattutto alla luce della decisione della magistratura che ha dato ragione ad un’infermiera no-vax che era stata sospesa: “Mi aspetto una montagna di ricorsi. In Alto Adige sono preoccupatissimi, perché il numero di personale non vaccinato è molto alto e temono di non riuscire ad andare avanti con le lezioni e l’attività scolastica”.