il report di brusaferro
Ora il Covid colpisce più i giovani. Il nuovo dato allarmante
«Le fasce di età più colpite dove l’aumento di casi di Covid 19 è più significativo sono quelle sotto i 19 anni». Lo ha evidenziato il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro, commentando il report di monitoraggio settimanale sul Covid-19 in Italia.
«Nei casi pediatrici vediamo che la fascia di età sopra i 12 anni è caratterizzata da una crescita più significativa dei contagi in questa fase», ma «quando andiamo a scorporare l’incidenza in queste fasce di età vediamo che quella dove l’incidenza sia a 7 che a 14 gironi è più elevata, è quella tra i 6 e gli 11 anni».
«Ad oggi - ha aggiunto - le sequenze relative della nuova variante isolata in Sud Africa non sono state riportate nel database nazionale» delle varianti di Sars-Cov-2. La variante Delta, prosegue, «resta quella circolante nel nostro Paese in maniera quasi esclusiva, è sequenziata un po' in tutto il paese. Anche la Delta plus è sequenziata, ma i numeri restano contenuti».
Quanto alla situazione dei contagi, «questa settimana è caratterizzata da una crescita continua di nuovi casi e in quella dei posti letto. Il tutto in una situazione in cui l’indice di trasmissibilità si mantiene costantemente sopra la soglia epidemica».