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Medicina e Chirurgia, laurea honoris causa a Emmanuele Francesco Maria Emanuele

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Si è tenuta nella Sede di Roma dell’Università Cattolica la cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa in Medicina e chirurgia al professor Emmanuele Francesco Maria Emanuele, presidente onorario della Fondazione Roma. “Nella vita di un’università il conferimento di una Laurea Honoris Causa costituisce un atto di grande significato, attraverso l’indicazione di esempi virtuosi di interazione tra conoscenza, azione e società. La nostra Facoltà di Medicina e Chirurgia si è sempre mostrata consapevole della responsabilità insita nell’individuare donne e uomini, il cui sapere e agire fossero realmente ed efficacemente orientati al bene comune” così il Rettore Franco Anelli nel saluto di apertura della cerimonia.

“Con la decisione di conferire la Laurea Honoris Causa in Medicina e Chirurgia al Professor Emmanuele Emanuele  - ha continuato il Rettore Anelli - si sono voluti riconoscere e sottolineare anzitutto i rilevanti esiti del suo impegno, specialmente alla guida della Fondazione Roma, per stimolare la ricerca scientifica in ambito medico e sostenere gli sforzi degli operatori sanitari per accrescere la qualità e l’efficacia delle rispettive prestazioni, completando e innovando le rispettive strutture e dotazioni strumentali. Di tale attenzione e sensibilità hanno beneficiato numerose realtà, tra le quali anche il nostro Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” IRCCS, nel quale anche di recente, grazie a tale supporto si è potuta approntare un’ulteriore terapia intensiva e realizzare il nuovo Centro Malattie Apparato Digerente (CEMAD)”.

“L’attribuzione di questa Laurea Honoris Causa - ha concluso il Rettore - trova nella considerazione del contributo intellettuale del Prof. Emanuele, e delle modalità con cui egli si è sempre sforzato di svolgere il proprio lavoro la sua radice più profonda, portandoci a riconoscere in lui, come si legge nel verbale del Consiglio di Facoltà: «un modello di generosità e rettitudine» e un «autentico esempio per le generazioni future». Anche per questo, Prof. Emanuele, le siamo profondamente riconoscenti e vivamente ci congratuliamo con lei”.

Il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia Rocco Bellantone ha poi letto le motivazioni con cui la Facoltà ha inteso attribuire il riconoscimento accademico: “Emmanuele Francesco Maria Emanuele è una personalità della società civile particolarmente impegnata nel promuovere e realizzare opere uniche nel contesto sociale e sanitario.
Filantropo e mecenate nel campo della Scienza, dell’Arte, della Cultura e della Solidarietà, si è distinto per il suo eccezionale contributo al progresso scientifico in ambito biomedico, valorizzando il rispetto della dignità della persona umana. Nel lungo corso delle sue attività umanitarie è stato ispirato ai principi dell’identità cristiana e cattolica.
In considerazione dell’eccezionale attività svolta a sostegno della ricerca medica e per il generoso impegno nella promozione di progetti articolati e innovativi in ambito sanitario - caratterizzati da una particolare attenzione alle esigenze e alla qualità della vita del malato - il Professor Emanuele rappresenta, anche per la competenza e la dedizione impresse nelle sue opere, un modello autentico di servizio e solidarietà sociale, offrendo ispirazione ed esempio alle generazioni future. Per tali ragioni, la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nella seduta del 12 maggio 2021, ha proposto all’unanimità il conferimento della Laurea honoris causa in Medicina e chirurgia al Professor Emmanuele Francesco Maria Emanuele”.

La laurea honoris causa al professor Emanuele è la quinta conferita dalla Facoltà di Medicina e chirurgia dal 1961, anno della sua istituzione. Questi i precedenti conferimenti del titolo accademico: 10 dicembre 1981 - Suor Agnese Gonxha Bojaxhiu, Santa Teresa di Calcutta; 12 novembre 1990 - professor Giovanni Battista Marini Bettolo Marconi; 12 febbraio 2004 - dottoressa Diana Bracco; 11 settembre 2014 - professor Barry J. Marshall.

“Questo è il riconoscimento più gratificante e ambito in tutta la mia vita - ha detto il professor Emanuele nel suo discorso – Nel corso degli anni ho ottenuto cinque titoli di laurea, ma nessuno è comparabile a quello odierno, non soltanto per l’importanza della realtà che me lo conferisce, ma perché provengo da una famiglia di medici e l’aspettativa dei miei genitori era proprio quella che diventassi un medico”. “La mia famiglia – ha continuato Emanuele – mi ha trasmesso una visione umanitaria e sociale verso i meno fortunati del tempo, una grande attenzione per chi viveva nei quartieri più abbandonati della mia città. Nel secondo dopoguerra fui attratto dal ruolo della finanza come strumento di crescita e di sviluppo nella sua componente salvifica, convinto che dovevo condividere con i più bisognosi quello che Dio mi aveva donato, consapevole che l’istruzione e la cultura abbattono le barriere sociali e creano un dialogo comune”. “Animato da queste convinzioni – ha raccontato - entrai quindi in contatto con le realtà dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli, sostenendo importanti progetti di ricerca, di assistenza e di cura. Questo è un luogo fondamentale per me, un luogo dove mi sento a casa: è per questo che dico che questa Laurea davvero per me non ha equivalenti”. “L’affetto e il riconoscimento che mi ha manifestato l’Università Cattolica – ha concluso il professor Emanuele – mi permette di dire che ho ritrovato in pieno in questo luogo l’unione fra scienza, solidarietà e insegnamenti della Chiesa Cattolica che sempre hanno guidato la mia vita”.
 

 

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