Pronto lo scenario per la catastrofe post-Natale: vaccino obbligatorio per tutti e Italia in lockdown
Il governo è pronto ad inasprire le misure anti-Covid con l’arrivo in settimane della definizione del super green pass, ma già si pensa agli scenari futuri. Con l’inasprimento delle restrizioni sulla certificazione verde, che tranne per il lavoro sarà valida soltanto per chi è vaccinato o guarito dalla malattia, Mario Draghi, Roberto Speranza e il Cts sono convinti di poter salvare il Natale e nessuno ha intenzione di vedere gli italiani chiusi durante le feste. Ma come riferisce Affari Italiani fonti di maggioranza non escludono che dopo il periodo delle festività, se la situazione dei contagi, dei ricoveri e dei morti fosse fuori controllo, si possa arrivare alla scelta di imporre il vaccino obbligatorio per tutti, bambini compresi (l’ok per l’iniezione nella fascia 5-11 anni è atteso a giorni).
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Ma non è finita qui. Il sito rivela poi che fonti di governo spiegano che Draghi non ha alcuna intenzione di prendere una posizione così drastica come quella del lockdown per tutta la nazione fino a quando sarà in carica a Palazzo Chigi. È però possibile che se l’emergenza Covid diventasse insostenibile Draghi potrebbe accettare la candidatura a presidente della Repubblica e, con i dati scientifici a quel punto impietosi, a quel punto il nuovo premier farebbe entrare in vigore la stretta generalizzata come già visto a partire da marzo del 2020. Nessuna mossa è ancora sicura, ma iniziano a trapelare le prime volontà in caso di ulteriori peggioramenti della pandemia.
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