va tutto male
“Sempre lo stesso film sul Covid, che senso ha?” Giorgia Meloni delusa da Draghi per il ritorno delle chiusure
Una Giorgia Meloni sempre più delusa per la gestione del Covid da parte del governo di Mario Draghi. La presidente di Fratelli d’Italia ha analizzato l’attuale situazione pandemia a margine di un'iniziativa a Valdobbiadene in provincia di Treviso: “Purtroppo le cose non stanno andando come si era detto. Ci hanno detto che il green pass sarebbe stato uno strumento di libertà, che avrebbe impedito le chiusure ma oggi torniamo a parlare di lockdown, di regioni colorate, di proroga dello stato di emergenza. Sembra un film sempre identico. Io mi chiedo se abbia un senso continuare solo sulla stessa strada. La campagna vaccinale è fondamentale, ma da sola non risolve il problema”.
Leggi anche: Pronto lo scenario per la catastrofe post-Natale: vaccino obbligatorio per tutti e Italia in lockdown
La Meloni non nasconde i propri timori: “Bisogna fare alcune cose che non sono state fatte. Ho paura che noi possiamo continuare a parlare di green pass ma, anche se arrivassimo al 100% di vaccinati in Italia, noi non raggiungeremmo l'immunità di gregge, perché ci sono le varianti. E avremo comunque il problema se non facciamo altre cose che sono importanti, come il potenziamento dei mezzi pubblici, l'areazione meccanica controllata nelle scuole e mettere la ricerca a lavorare su una cura per il Covid”.
Leggi anche: È guerra tra Matteo Bassetti e Gianluigi Paragone. “Figlio di papà”, sarà battaglia legale
Strigliata all’esecutivo anche per le decisioni di limitare i manifestanti anti-green pass: “Manifestare è un diritto previsto dalla nostra Costituzione. Noi dobbiamo fare attenzione anche perché l'impressione che in Italia non si possa manifestare se non si è d'accordo con il governo ma si possa manifestare per tutto il resto è qualcosa che lascia un po' qualche interrogativo. Se scendono in piazza contro il green pass sono dei pericolosi untori, se lo fanno per la mancata approvazione del ddl Zan sono dei responsabili democratici. Io sono favorevole a delle norme che mettono delle regole alle manifestazioni, purché valgano per tutti. Non sono stata favorevole a questa applicazione del green pass banalmente perché ci sono fior fiori di altre nazioni in Europa - ha concluso la Meloni - che hanno i nostri stessi dati di vaccinazione senza per questo introdurre dal mio punto di vista precedenti, che sono francamente molto impattanti come il non poter lavorare se di fatto non si ha un lasciapassare del governo”.