all'attacco
Nicola Porro a valanga: il lockdown dei non vaccinati? Ecco perché sarà esteso a tutti
In arrivo il super green pass: sarà possibile avere il certificato verde con un tampone negativo solo per andare sul posto di lavoro. Un obbligo vaccinale nascosto visto che si potranno svolgere tutte le altre attività solo con l'immunizzazione da siero o con l'avvenuta guarigione dal Covid.
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Il tema è al centro della Zuppa di Nicola Porro, con il giornalista che passa in rassegna i temi caldi dell'attualità e della politica. "È la solita comunicazione ansiogena che si fa in Italia" sbotta Porro nel video: "Ma non eravamo noi i più bravi" nella lotta alla pandemia, si chiede il giornalista.
Porro tra l'altro prende come esempio le parole del governatore del Veneto Luca Zaia: "No all'obbligo vaccinale". "Non c'è una correlazione tra contagiati e ricoverati, dice Zaia che respinge il modello austriaco", attacca nel video. "In Austria hanno provato a fare il lockdown dei vaccinati ed è diventato un lockdown per tutti quanti" sbotta Porro citando le parole del governatore leghista. "Se continuiamo a dire che dobbiamo chiuderci" questo "diventa un incentivo a non vaccinarsi, se drammatizziamo la malattia che colpisce anche i vaccinati è chiaro che indebolisci il principio" alla base della campagna vaccinale. "Ma questo ai vari Gelmini e Brusaferro non interessa" attacca il giornalista.
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L'effetto della "drammatizzazione" dei media della pandemia, ribadisce Porro, è il crollo delle prenotazioni nelle località di montagna che rischiano di affossare il settore e l'economia di pezzi importanti del Paese.