principessa triste
Charlene di Monaco, spunta il patto segreto con Alberto: o lei o io. Chi c'è dietro l'ultimo ricovero
Charlene di Monaco è tornata a Monte Carlo ma le sue condizioni di salute l'hanno costretta a entrare in una struttura sanitaria svizzera per la convalescenza. Ma i dubbi sulle reali motivazioni della sua permanenza in Sudafrica prima, del suo distacco dal marito, il principe Alberto II, continuano ad alimentarsi.
Il settimanale francese Voici citando fonti anonime vicine ai protagonisti della vicenda ha tratteggiato uno scenario fosco e claustrofobico intorno alla Rocca. Secondo la rivista Charlene avrebbe accettato di tornare a casa prima che fosse davvero pronta, in cambio avrebbe posto delle condizioni su Carolina di Monaco, primogenita del principe Ranieri e sorella di Alberto.
Insomma, vivere coi Grimaldi non sarebbe facile per l'ex campionessa di nuoto sudafricana. "Charlene ha retto una settimana a Monaco - dice una fonte anonima a Voici - ma ogni volta che mette piede alla Rocca subisce pressioni. Si è ripresa, in questi mesi in Sudafrica, ma le sue condizioni restano preoccupanti ed è ancora troppo fragile per affrontare gli obblighi imposti dal suo ruolo" e per questo non ha partecipato alla festa nazionale la scorsa settimana.
La principessa vuole salvarsi con tutte le sue forze, a costo di decisioni drastiche. "Sua moglie non era pronta a rientrare, è stato Alberto a insistere perché voleva che lei lo accompagnasse a Dubai il 13 novembre e che fosse presente alle celebrazioni per la Festa Nazionale - è la ricostruzione della gola profonda - Charlene ha accettato di tornare solo a condizione che all’evento non ci fosse Carolina, con la quale i rapporti sono da sempre tesi e complicati". O lei o io, anche se la rivista non esclude che, dopo il soggiorno in clinica, la principessa possa firmare le carte del divorzio.
L'ultimo motivo di tensione, rivela Oggi, è la gestione di figli, i gemelli Jacques e Gabriella. La Wittstock non vuole più che Alberto si faccia accompagnare così spesso nelle occasioni istituzionali. La principessa lo accusa di impededire loro di vivere una vita “normale”.