Serve una svolta
Covid, Burioni si scaglia contro Roberto Speranza: “Basta tentennamenti o sarà lockdown”
Speranza sveglia! Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, lancia segnali di fuoco alla politica sull’andamento del Covid in Italia e chiede una presa di posizione rapida: “Abbiamo solo due modi per difenderci efficacemente dalla diffusione del virus. Il vaccino o il lockdown. E' compito della politica (e non della scienza!) decidere quale dei due usare. Se la politica tentenna e non decide, decide il virus. Ed è lockdown, come in Austria”.
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Il noto virologo è sempre molto attivo su Twitter e negli ultimi giorni ha quasi alzato bandiera bianca nei confronti dei no-vax dopo aspri scontri: “La legge ti consente di non vaccinarti così come di fumare 100 sigarette al giorno. Però non puoi tirare in ballo la discriminazione e posare da martire se con la sigaretta accesa al cinema non ti fanno entrare. Tu no, ma gli altri alla salute ci tengono. Qualunque decisione il Governo voglia prendere per fronteggiare l'emergenza, mi permetto un solo consiglio: la prenda subito senza esitazioni e ritardi. L'esperienza ci ha insegnato duramente che le mosse più efficaci sono quelle che anticipano il virus, non quelle tardive. La mia opinione è che non ci sono più indecisi da convincere. Facciamocene una ragione. Chi non si è vaccinato fino a oggi - l’amara riflessione di Burioni - non si vaccinerà mai. Spontaneamente. Ci sono sette milioni di italiani che hanno rifiutato le vaccinazioni. Quelli che cambiano idea e fanno la prima dose sono 100-120mila a settimana. Con questo ritmo li avremo vaccinati tutti per l’inizio del 2023”.