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La Fda pubblica i dati sul vaccino Pfizer. Ma bisognerà aspettare il 2076

Dario Martini
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La Food and drug administration (Fda), l'agenzia americana per i medicinali, ha chiesto a un giudice federale di far aspettare il pubblico fino all'anno 2076 per divulgare tutti i dati e le informazioni su cui si è basata per autorizzare il vaccino Covid-19 di Pfizer. Non è un errore di battitura. Esige 55 anni di tempo per rilasciare queste informazioni al pubblico. La FDA ha ripetutamente promesso «piena trasparenza» per quanto riguarda i vaccini Covid-19, sottolineando anche «l'impegno alla trasparenza» quando ha autorizzato il vaccino COVID-19 di Pfizer. Eppure, ora scopriamo che l'attesa sarà molto lunga. Nel documento sulla vertenza sollevata dalla ong «Sanità pubblica e medici professionisti per la trasparenza» si legge che «la Fda ha proposto di produrre 500 pagine di dati al mese che, in base al numero calcolato di pagine, significherebbe completare la sua produzione in quasi 55 anni, ovvero nell'anno 2076. Finché l'intera mole di documenti forniti da Pfizer alla Fda non sarà resa disponibile, non è possibile un'analisi appropriata da parte degli scienziati indipendenti. La Fda accetterebbe di revisionare e autorizzare questo prodotto senza tutti i documenti? Certo che no. Questi scienziati indipendenti e di fama mondiale dovrebbero essere avere i dati immediatamente».

 

 

E poi ancora: «Il fatto che l'Fda abbia combattuto con le unghie e con i denti e preso una posizione così assurda e inconcepibile di aspettare fino all'anno 2076 per completare la produzione accresce ulteriormente la grave necessità di avere questi documenti immediatamente». L'agenzia americana in passato aveva ripetutamente promesso «piena trasparenza» per quanto riguarda i vaccini sul Covid, sottolineando anche «l'impegno alla trasparenza» quando ha autorizzato il vaccino di Pfizer. L'accusa che viene mossa alla Fda è di essere stata molto veloce nel dare l'autorizzazione e ora di voler aspettare più di cinque decenni per garantire la piena trasparenza: «La Fda ha impiegato esattamente 108 giorni da quando Pfizer ha iniziato a produrre i record per la licenza il 7 maggio 2021, da quando il prodotto è stato concesso in licenza il 23 agosto 2021. Riteniamo, come ha affermato la Fda, che abbia condotto un'intensa e robusta revisione e analisi approfondite e complete di tali documenti al fine di garantire che il vaccino Pfizer fosse sicuro ed efficace per l'autorizzazione. La FDA ha ora un compito altrettanto importante di mettere quei documenti a disposizione del querelante in questo caso e del pubblico in generale almeno nello stesso lasso di tempo».

 

 

Intanto, ieri il governo degli Stati Uniti ha ordinato a Pfizer 5,29 miliardi di dollari per 10 milioni di cicli di trattamento del suo potenziale trattamento contro il Covid, se le autorità di regolamentazione lo approveranno. L'approvazione alla Fda è stata chiesta da Pfizer martedì. La Fda sta già esaminando una pillola concorrente della Merck. Il prezzo per il potenziale trattamento di Pfizer ammonta a circa 529 dollari per ciclo. Pfizer ha riferito all'inizio di questo mese che la sua pillola ha ridotto i ricoveri e i decessi dell'89% tra gli adulti ad alto rischio che avevano i primi sintomi di Covid-19. L'azienda ha testato la pillola su persone non vaccinate e a rischio a causa dell'età o di altri problemi di salute.

 

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