Boom di contagi Covid, paura in Germania. Green pass al lavoro e per i trasporti: grave emergenza
La situazione peggiora in Germania e si fa sempre più preoccupante. Il numero di nuove infezioni da Covid è aumentato drasticamente e ha superato le 60.000 unità per la prima volta dall'inizio della pandemia. Le autorità sanitarie tedesche hanno segnalato al Robert Koch Institute il valore massimo di 65.371 nuove infezioni da Covid-19 in un giorno. Esattamente una settimana fa si contavano per la prima volta più di 50.000 nuove infezioni al giorno. Il capo dell'agenzia tedesca per il controllo delle malattie ha avvertito che il Paese dovrà affrontare un «Natale davvero terribile», a meno che non vengano prese misure. «Attualmente ci stiamo dirigendo verso una grave emergenza», ha detto il direttore dell'agenzia, Lothar Wieler, secondo cui la Germania deve aumentare i suoi tassi di vaccinazione significativamente al di sopra del 75%, dal 67,7% attuale. Alcune regioni della Germania hanno tassi di vaccinazione al 57,6%. Ha anche chiesto la chiusura di club e bar, la fine degli eventi su larga scala e l'accesso in molti luoghi della vita pubblica limitato ai vaccinati e ai guariti. Il Bundestag ha approvato i nuovi regolamenti contro il coronavirus proposti da Spd, Verdi e Fdp che prevedono i requisiti 3G (vaccinati, guariti, testati) sui luoghi di lavoro e a bordo del trasporto pubblico. La proposta è passata con 398 voti a favore, 254 contrari e 36 astenuti.
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In Alta Austria e Salisburgo, invece, il lockdown sarà già in vigore da lunedì. Nel frattempo, in Belgio è tornato l'obbligo di telelavoro e dell'uso di mascherine al chiuso e in Repubblica Ceca sono state approvate nuove restrizioni per i non vaccinati. A eventi pubblici, nei bar e ristoranti, dai parrucchieri, nei musei e negli hotel non sarà più sufficiente mostrare l'esito negativo di un tampone, ma saranno ammessi solo i vaccinati e i guariti. Stessa posizione per la Slovacchia, che imporrà il lockdown ai non vaccinati. Infine, è record di decessi per coronavirus in Russia. La task force statale per il Covid ha riferito che 1.251 persone sono morte nelle ultime 24 ore, il massimo da quando la Russia ha avuto il suo primo focolaio di virus nel marzo 2020. Il precedente record di 1.247 decessi è di mercoledì.
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