in puglia
Puglia, Pier Luigi Lopalco rassegna le dimissioni irrevocabili e cala il gelo con il presidente Emiliano
Le dimissioni di Pier Luigi Lopalco da assessore regionale alla Sanità in Puglia sono definitive e il gelo con il presidente della Regione Michele Emiliano è inevitabile: tra i due neanche un saluto con il governatore che subito dopo l'annuncio ufficiale fa sapere di tenersi la delega alla Sanità. "Si chiude oggi con la mia lettera di dimissioni irrevocabili un importantissimo capitolo della mia vita personale e professionale" scrive sulla sua pagina Facebook Lopalco, epidemiologo e consigliere regionale della Puglia confermando le proprie dimissioni da assessore, già annunciate nei giorni scorsi con una lettera al presidente Emiliano.
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"Nei lunghi terribili mesi delle passate ondate pandemiche - aggiunge - abbiamo lavorato duramente per mettere in sicurezza la regione e portare la Puglia ai vertici nazionali della campagna vaccinale contro il coronavirus. Nelle scorse settimane abbiamo messo a punto un progetto di riforma del sistema della prevenzione pronto ad essere varato insieme ad un piano globale di rimodulazione del governo della sanità pugliese. Come già annunciato, con questo ritengo di aver esaurito il mio impegno nella funzione di assessore", afferma Lopalco. "È un addio alla politica? Certamente no. Rinuncio ad una carica e solo dopo profonda riflessione. Ho iniziato il mio impegno attivo nel mondo della politica con una forte convinzione: per far rinascere il Paese è fondamentale che questo spazio sia occupato da competenze e talenti. Continuerò pertanto a dar voce, sempre in maniera critica e sotto l’egida della scienza - prosegue - alle migliaia di concittadini che mi hanno votato nel Consiglio Regionale pugliese. L’impegno politico deve essere guidato da una visione precisa, condotto con metodo, alimentato da studio e lettura della realtà, e sempre fondato su principi irrinunciabili. Quello che mi propongo di iniziare sarà solo un cambio di prospettiva a sostegno della salute pubblica. Avanti tutta, dunque, con sempre maggiore lucidità e con rinnovata passione".
Dal canto suo il governatore Emiliano accetta le dimissioni e mentre il cala il gelo fra i due che nemmeno si salutano, il presidente trattiene per sé la delega alla Sanità. Emiliano ha presieduto oggi stesso una riunione con i dirigenti del Dipartimento Salute per dare impulso alla campagna vaccinale sulla terza dose e a tutte le altre attività.