L'assurda richiesta del Fda sul vaccino Pfizer: dati e informazioni solo nel 2076
Si finisce in tribunale sulla trasparenza dei dati del vaccino anti-Covid. La Food and Drug Administration, l’ente che si occupa di approvare i farmaci negli Stati Uniti, ha chiesto ad un giudice federale di far aspettare il pubblico fino all’anno 2076 per divulgare tutti i dati e le informazioni su cui si è basata per autorizzare il vaccino di Pfizer. Nel documento sulla vertenza si legge che “la FDA ha proposto di produrre 500 pagine di dati al mese che, in base al numero calcolato di pagine, significherebbe completare la sua produzione in quasi 55 anni, ovvero nell'anno 2076. Finché l’intera mole di documenti forniti da Pfizer alla FDA non sarà resa disponibile, non è possibile un'analisi appropriata da parte degli scienziati indipendenti. La FDA accetterebbe di revisionare e autorizzare questo prodotto senza tutti i documenti? Certo che no. Questi scienziati indipendenti e di fama mondiale dovrebbero essere avere i dati immediatamente”.
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E poi ancora: “Il fatto che l’FDA abbia combattuto con le unghie e con i denti e preso una posizione così assurda e inconcepibile di aspettare fino all'anno 2076 per completare la produzione accresce ulteriormente la grave necessità di avere questi documenti immediatamente”. La FDA in passato aveva ripetutamente promesso “piena trasparenza” per quanto riguarda i vaccini sul Covid, sottolineando anche “l’impegno della FDA alla trasparenza” quando ha autorizzato il vaccino di Pfizer.
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