L'Italia punta tutto sulla pillola anti-Covid, già dopo Natale la svolta
La pillola anti Covid in Italia "ci potrebbe essere nelle settimane immediatamente successive a Natale, ci siamo però attivati affinché la prenotazione di questi due farmaci orali ci sia il prima possibile, avendo proceduto in accordi in tal senso in questi giorni". Lo ha detto a Sky Tg24 il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini. "La valutazione sarà compiuta anche a livello centrale dell’agenzia europea nei prossimi giorni per i due farmaci che hanno dato risultati più che promettenti e piuttosto confortanti. La valutazione compiuta ci sarà nelle prossime settimane", ha aggiunto, precisando che "anche nel Regno Unito dove l’approvazione c’è stata il farmaco non è ancora disponibile".
Corsa alla pillola anti-Covid, ma le dosi scarseggiano. È guerra per il farmaco
Ieri, intanto, la casa farmaceutica Pfizer ha presentato alla Food and Drug Administration (Fda) americana la domanda per l’uso in emergenza della sua pillola antivirale contro il Covid. Si tratta di un farmaco molto atteso perché consente di curare la malattia a casa. Secondo il Washington Post, l’amministrazione Biden dovrebbe annunciare in settimana l’acquisto di 10 milioni di cicli di questo trattamento. Un investimento multimiliardario, osserva il quotidiano statunitense, che la Casa Bianca spera aiuterà a cambiare la traiettoria della pandemia evitando molti ricoveri e decessi.
Dopo la corsa al vaccino parte quella alla pillola anti-coronavirus