Sospesi 700 medici e infermieri, Alto Adige a un passo dalla zona gialla
In Alto Adige i sanitari sospesi perché non vaccinati sono 700 e cresce la preoccupazione sulla tenuta degli ospedali. Lo ha annunciato oggi l’assessore alla sanità altoatesino Thomas Widmann che si è detto preoccupato della pressione che c’è sugli ospedali senza sbilanciarsi sull’inizio della stagione invernale. I pazienti covid attualmente ricoverati sono 79, 9 dei quali in terapia intensiva. In provincia di Bolzano il contagio in queste ultime settimane è molto alto.
L’Alto Adige è a un passo dalla zona gialla, il Friuli Venezia Giulia a forte rischio. Sono queste le 2 regioni che potrebbero lasciare il bianco già da lunedì prossimo, secondo i dati Agenas aggiornati sui tassi di occupazione dei reparti ordinari e delle terapie intensive ed entrare in un regime più restrittivo con l’obbligo di mascherine all’aperto, il limite di 4 commensali nei ristoranti, lo stop alle discoteche e la riduzione nel pubblico nei teatri, nei cinema e negli impianti sportivi.
La provincia autonoma di Bolzano ha il 15% di posti occupati nei reparti ordinari, proprio sulla soglia fissata per il passaggio in giallo. Le terapie intensive sono al 9%, un punto sotto la soglia, fissata in questo caso al 10%. Considerando che, negli ultimi sette giorni, le intensive sono aumentate del 125% è più che probabile che entro la fine della settimana anche questo parametro sarà superato. L’incidenza, il terzo criterio che viene valutato per i passaggi di colore, a Bolzano è già ampiamente sopra la soglia dei 50 casi per centomila: 396 per centomila.