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Sul vaccino agli under 12 scienziati divisi. Guido Rasi: "Serve", Francesco Vaia: "Solo ai fragili"

Tommaso Carta
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L’ipotesi di estendere la vaccinazione anti-Covid ai minori di 12 anni continua a dividere il mondo scientifico. Ad auspicarla ieri è stato l’ex direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco e attuale consilente del commissario Figliuolo, Guido Rasi: «Per sconfiggere la pandemia la strada è raggiungere una omogeneità sul territorio, i numeri dei vaccinati in Italia sono importanti e siamo uno dei Paesi che ha ottenuto in assoluto i risultati migliori. Con due elementi di debolezza la disomogeneità dei territori e la disomogeneità per l’età. Per i bambini sono un discorso a parte, sicuramente possono dare un contributo alla pandemia ma per i bambini bisogna ragionare che la protezione è prima di tutto per loro stessi perché vediamo che la variante Delta e la quarta ondata non risparmieranno neanche loro e il grido di dolore dei pediatri che evidenziano che vanno protetti».

 

 

Sul fronte opposto il direttore dello Spallanzani di Roma Francesco Vaia: «Ho detto più volte che il tema non è vaccinare o non vaccinare i bambini ma in questa fase dell’epidemia ritengo che sia giusto immunizzare solo i bambini fragili» ha detto all’AdnKronos. «Abbiamo letto l’appello del direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, e lo faccio mio» ha ricordato il direttore. «Oggi la comunicazione scientifica è incerta perché ci sono comunque dei rischi nelle vaccinazioni in generale - ha evidenziato Vaia - In Israele hanno visto che ci sono casi di miocarditi nei bambini e quindi vaccinano solo i fragili. Io credo che sia saggio in questo momento vaccinare nella fascia 5-11 anni solo loro. Se dovessero cambiare le cose e avremo maggior elementi scientifici su questo tema si potrebbe di estenderla a tutti - ha continuato - Resto favorevole agli over 12 perché hanno una maggiore socialità. La responsabilità sociale, ribadisco, non deve essere dei bambini ma degli adulti, dei genitori, dei nonni e dei docenti».

 

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