La crisi non molla l'Italia e Maria Giovanna Maglie esplode a Controcorrente: dittatura sanitario-finanziaria
“Una dittatura sanitario-finanziaria insopportabile”. Maria Giovanna Maglie contrasta la tesi sulle proteste dei commercianti contro le manifestazioni no-green pass, che penalizzerebbero le vendite dei negozi causando chiusure delle strade dello shopping. A Controcorrente, nella puntata del 13 novembre condotta da Veronica Gentili su Rete4, la giornalista spazza via tutte le dicerie: “I commercianti sono avvelenati e non perché come si dice dando la colpa alle manifestazioni, lo sono perché sono stati trattati in un modo incredibile per un anno e mezzo. Negozi chiusi, ricompense ridicole, sono finiti nelle mani dei bulli e degli strozzini e ora che vogliamo dire che è colpa dei no-vax se c’è la crisi. Per le piccole imprese non c’è alcun aiuto. Un negozio sì e uno no è chiuso in tutta Italia. C’è una mancanza di trasparenza dell’informazione, se si fossero dette le cose in maniera onesta e vera quanto di più sarebbe stato accettato dai cittadini? Sono i cittadini che devono decidere, questa tipo di dittatura soft sanitario-finanziaria è - conclude la Maglie in collegamento - veramente insopportabile”.
"Sono i cittadini che devono decidere, questa tipo di dittatura finanziaria è veramente insopportabile"@mgmaglie su Green Pass e Covid a #Controccorente pic.twitter.com/juCS8NUKAB
— Controcorrente (@Controcorrentv) November 13, 2021