Niente scuola ai bambini non vaccinati: bomba di Fabrizio Pregliasco sul vaccino
Una prospettiva che rischia di inasprire ancora di più il dibattito tra pro-vaccino e no-vax. Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'ospedale Galeazzi di Milano, lancia una bomba sul futuro dei bambini per cui è imminente, nella fascia 5-11 anni, l’approvazione del siero anti-Covid: “Sarà una decisione difficile da prendere, anche perché non mi aspetto un grande entusiasmo da parte dei genitori. L'importante è che si vaccini almeno la metà della fascia 5-11 per tenere aperte le scuole ed evitare il ritorno alla dad e la diffusione della malattia, la decisione se stringere o meno sulla frequenza scolastica verrà presa in base all'andamento dell'epidemia. Non si può escludere che - sottolinea ad Affari Italiani - si decida di vietare la scuola per i bambini non vaccinato, dopo un certo periodo di tempo dal via libera alla campagna”.
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Il virologo detta la linea delle tempistiche: “Da quello che sappiamo ad oggi il via libera dell'Ema dovrebbe arrivare entro la fine di questo mese per poi dare il via alla somministrazione delle dosi da dicembre”. Pregliasco poi si decide largamente favorevole alla somministrazione del vaccino in questa fascia di età: “In questo momento ritengo opportuno e necessario vaccinare anche questa fascia d'età, visto che la variante Delta coinvolge maggiormente i giovanissimi. L'obiettivo ovviamente è quello di contenere la diffusione della malattia, e comunque anche per loro non è più una passeggiata il Covid. Sotto i 18 anni abbiamo avuto 350 casi di ricoveri in terapia intensiva e 33 decessi, circa l'1% dei contagiati. Non solo, anche la sindrome che assomiglia alla Kawasaki e long Covid iniziano a essere rilevanti. In percentuale i bambini vengono certamente meno colpiti dei loro nonni, ma - conclude il virologo - è una problematica da non sottovalutare”.
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