Ospedali sotto controllo, Bassetti frena sulla quarta ondata
«Alcuni Paesi ci sono già entrati» nella quarta ondata epidemica «all’Est Europa stanno vedendo la peggiore ondata delle quattro viste fino a oggi, hanno vaccinato poco. La situazione italiana è ancora sotto controllo, stiamo vedendo un aumento di contagi che per fortuna al momento non sta portando un gran numero di ospedalizzazioni, ma bisogna rimanere cauti perché le prossime settimane saranno determinanti». Così Matteo Bassetti, primario del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ospite su Rtl 102.5 di "Non Stop News".
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«Abbiamo visto le temperature più rigide arrivare in Italia da circa 10 giorni, altri Paesi europei le hanno viste prima di noi, quindi questa differenza di aumento di casi e ospedalizzazioni è verosimilmente legata all’incrocio tra il clima e la nostra copertura vaccinale maggiore di altri Paesi. Bisogna avere cautela ma al momento la situazione è controllata», ha aggiunto l’infettivologo. Come continuare a difendersi? «La cautela migliore è quella di vaccinarsi: i dati che vengono da tutto il mondo ci stanno dicendo che chi si è vaccinato sta meglio dal punto di vista dei contagi. Poi - avverte - è evidente che nei luoghi chiusi la mascherina è sicuramente utile, cerchiamo di usarla bene: soprattutto per le persone più fragili o quelle che non sono certe della copertura, sarebbe meglio utilizzare mascherine più specifiche. Sicuramente, se abbiamo dei sintomi compatibili con una forma influenzale stiamo a casa: il rischio è che se io ho qualcosa, anche se sono vaccinato, rischio di contagiare altre persone. Rimane - conclude - il buon senso, che spesso nel nostro Paese viene disatteso».