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Chi se ne frega dei suoi gusti sessuali, Feltri sull'outing di Spadafora

Giorgia Peretti
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L’outing in diretta tv di Vincenzo Spadafora riecheggia anche negli studi di “Stasera Italia”, dove incontra il muro di Vittorio Feltri. Il deputato del Movimento 5 Stelle ed ex ministro per le Politiche giovanili e dello Sport si è esposto, commuovendosi, nel corso della puntata del 7 novembre di "Che tempo che fa". “Penso che la vita privata delle persone debba rimanere tale ma penso anche che chi ha un ruolo pubblico, un ruolo politico, abbia qualche responsabilità in più”, ha detto trattenendo a stento le lacrime. “In politica l’omosessualità viene usata anche per ferire, per colpire l’avversario, con un brusio che io stasera volevo spegnere. Spero di essere considerato per quel che faccio, per quel che sono, e da domani forse sarò più felice perché mi sentirò più libero”, ha poi aggiunto. Una confessione che anticipa quanto raccontato sul libro dal titolo “Senza riserve, in politica e nella vita”.

 

 

 

 

 

Nel corso della puntata di lunedì 8 novembre del talk show preserale di Rete4, Barbara Palombelli interroga il direttore di Libero chiedendo: “Ma c’è ancora il brusio?”. Il pensiero di Feltri è inequivocabile: “Mah io sinceramente non ho mai sentito nessun brusio. Che ci siano gli omosessuali lo sappiamo da sempre, io fin quando ero bambino sentivo parlare degli omosessuali e non mi è mai importato niente. Adesso che sono diventato non dico adulto ma vecchio, continua a disinteressarmi dei gusti degli omosessuali”. E ancora: “Che facciano quello che vogliono secondo me Spadafora ha fatto benissimo a rivelare le sue propensioni sessuali delle quali io credo comunque che a nessuno importi niente”. Infine, chiosa ribadendo il concetto: “Ma chi se ne frega se uno è omosessuale o non è omosessuale”.

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