Lockdown per i no-vax? Una tutela per loro stessi: Giovanni Toti spinge anche per l'obbligo vaccinale
Giovanni Toti continua la propria battaglia contro i no-vax. Dopo le recenti minacce e "dopo una valutazione approfondita" il Comitato per l'ordine e la sicurezza ha disposto la scorta per il governatore della Liguria, che non si ferma davanti alle intimidazioni: “Una persona non vaccinata corre un rischio triplo o quadruplo, e mette a rischio anche chi si è sottoposto a vaccino. Dunque - dice a Tgcom a proposito di un lockdown solo per i non vaccinati - non ci troverei nulla di strano, oltre a trovare giusto che chi si è vaccinato possa continuare la sua vita, mentre chi non lo ha fatto, per un qualche egoismo, deve prendere anche in considerazione l'ipotesi di diversificare il trattamento. Non mi farebbe scandalo, anche a tutela degli stessi non vaccinati. Non ci trovo nulla di scandaloso e credo si possa immaginare, dopoché si tratta di questioni molto delicate, anche dal punto di vista costituzionale”.
Dal Cts aprono al lockdown per i no-vax: scelta radicale, ma da valutare
Toti, cofondatore di Coraggio Italia, apre poi all’obbligo vaccinale: “Si deve fare ogni sforzo per contenere la corsa del virus, anche prendendo in considerazione l'obbligo vaccinale, forse un po' più morbido, visto che si è arrivato a quel 5-6% di persone restio alle vaccinazioni”.
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