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No green pass, scontri a Trieste con le forze dell'ordine. Decine di fermati

Sconti, fermati, giornalisti attaccati. Di nuovo scontri tra i no green pass e le forze dell'ordine a Trieste. Carabinieri e polizia hanno dovuto caricare per allontanare i manifestanti che volevano arrivare in Piazza dell’Unità, luogo simbolo delle proteste di questi giorni. Il cordone di polizia ha cercato di sgomberare i manifestanti. Sedie e a tavolini sono finiti per terra. La situazione si è rivelata tutt’altro che tranquilla fin da subito. Animi caldi e momenti di tensione hanno contraddistinto la manifestazione. Una giornalista Rai è stata disturbata mentre lavorava. I manifestanti hanno attaccato verbalmente le forze dell’ordine. 

 

 

 

Alcuni manifestanti si sono seduti a terra, uno di loro parlando al megafono ha chiesto «il rispetto della Costituzione, in nome della libertà. Chiedo al prefetto che venga qui e spieghi perché ha applicato questo decreto, chiedo al sindaco Dipiazza di annullare quest’ordinanza sperimentale». Il riferimento è ai provvedimenti adottati per limitare le possibilità di contagio da Covid correlate alle proteste no vax e no pass che si susseguono da settimane in città.

 

 

Le forze dell’ordine sono alla ricerca di alcuni manifestanti no green pass individuati durante gli scontri e che subito dopo si sono allontanati: a loro carico verranno contestati alcuni reati. Fino a questo momento le persone fermate sono dieci ma è probabile, secondo quanto si è appreso, che il numero dei fermi aumenti addirittura fino a una ventina entra la tarda serata di oggi. Gli agenti visioneranno i tanti filmati che sono stati girati nel corso della manifestazione e dai quali risulterebbero violazioni di varia natura che potrebbero essere punite con una denuncia per manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale.