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Finisce l'incubo della casa occupata dalla rom: blitz dei carabinieri a Roma

Massimiliano Gobbi
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Dopo venti giorni Ennio Di Lalla, 86 anni, potrà tornare nel suo appartamento a Don Bosco - nel municipio VII di Roma - dopo aver subito un’occupazione da parte di una rom mentre era fuori per svolgere alcune visite mediche. Questa mattina, infatti, a seguito di un intervento dei carabinieri della stazione di Roma Cinecittà, si stanno svolgendo tutti i passaggi per poter riconsegnare il prima possibile la casa all'anziano che era il legittimo usufruttuario. All’arrivo dei militari, l’appartamento, che a quanto ci risulta, non era abitato costantemente dal signor Ennio, era già vuoto: la rom era già andata via e con sé le sue cose che aveva portato all’interno della casa.  Nonostante tutto nel corso della mattinata i Carabinieri sono tornati con la rom nel palazzo perché l’unica ad essere in possesso delle chiavi dell’appartamento era lei, senza così  ricorrere ad un fabbro dopo il cambio di serratura fatto dagli occupanti.   Un intervento che avviene a seguito di un decreto di sequestro del Tribunale e un ordine di sgombero del PM della Procura. Sul posto anche la consigliera regionale della Lega Laura Corrotti che aveva annunciato un sit-in per la giornata di oggi.

 

 

“Finalmente questa mattina, grazie all’intervento delle forze dell’Ordine, l’anziano al quale era stato occupato l’appartamento a Don Bosco da una rom, potrà finalmente ritornare nel suo appartamento di cui è legittimo proprietario. Giunti sul posto, la rom era già fuggita ma ci auguriamo che al suo interno abbia lasciato tutto nelle stesse condizioni in cui l’ha trovato, senza continuare a recare ulteriori danni. Il suo concreto ritorno a casa richiederà però ancora un po’ di pazienza a causa di procedure burocratiche ma è un passo in avanti verso un atto di legalità e sicurezza richiesto a gran voce dalla Lega: sono inaccettabili questi atti di prepotenza nei confronti dei più fragili e tutti noi ci chiediamo come sia potuta accadere una situazione simile. Ennio, dopo settimane vissute in uno stato di precarietà, potrà quindi tornare nella casa in cui ha vissuto per 60 anni. Si conclude una vicenda al limite dell’assurdo e durata fin troppo tempo” il commento di Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio e responsabile Lega Dipartimento politiche sociali e disabilità. "Grazie ai carabinieri, finalmente è stata riportata giustizia. Roma Capitale e le altre istituzione hanno dormito, bene abbiamo fatto a non spegnere i riflettori”, aggiunge Maurizio Politi, dirigente Lega e responsabile Lega Dipartimento sicurezza.

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