Terremoto, torna la paura. "Una bastonata assurda", scossa di magnitudo 4,1 tra Pesaro e Urbino
Una scossa breve e intensa, mote forte, che è stata avvertita nella zona tra Pesaro e Urbino, nelle Marche. L'epicentro della scossa di magnitudo 4.1 è a tre chilometri dal comune di Montefelcino (PU). Il sisma si è verificato alle 10:53 di venerdì 29 ottobre.
Secondo le rilevazioni dell'Ingv - Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il terremoto ha una profondità di 38 chilometri. Al momento non risultano segnalazioni di danni o di persone ferite. "Una bastonata assurda" sono alcune reazioni prese dai social, come riporta Repubblica, quando la scossa è stata avvertita in tutta la provincia e oltre.
La scossa è stata preceduta da un boato e sono state diverse le telefonate ai vigili del fuoco. A Montefelcino, a soli 3 chilometri dall’epicentro, i cittadini sono scesi in strada e sono state evacuate le scuole medie e la scuola elementare del Comune. Per le strade cittadine è in corso un monitoraggio dei carabinieri e, al momento, non si segnalano danni né a persone né a cose.
In tutta la provincia di Pesaro-Urbino e fino a quella di Ancona, la scossa sussultoria ha spinto molti cittadini in strada; sono decine le telefonate con richieste di informazioni giunte ai centralini dei vigili del fuoco. Alle 12.56 è stata registrata una seconda scossa di magnitudo 2.7 con epicentro Serrungarina, comune sempre in provincia di Pesaro-Urbino, che dista poco meno di 9 chilometri da Montefelcino. L’area interessata dalle scosse è al confine con la provincia di Perugia.