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L'aria che tira choc, "ti mangio vivo!" Rissa brutale tra Alberto Contri e Cecchi Paone sul vaccino

Giorgia Peretti

Rissa brutale tra Alessandro Cecchi Paone e Alberto Contri sul tema del green pass. Entrambi ospiti nella puntata di venerdì 29 ottobre de “L’aria che tira”, il programma di approfondimento di La 7 condotto da Myrta Merlino.

La miccia tra i due si accende nelle primissime battute del professore, ex docente di Comunicazione Sociale dell’Università La Sapienza di Roma e dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che definisce la certificazione verde “un obbrobrio giuridico”. Il prof. Contri è tra i firmatari, nonché garante del Comitato del referendum contro il green pass. 

 

“È basato (il green pass nda) su dei presupposti scientifici che non esistono. È ormai dimostrato che i vaccini sono imperfetti, perdono la loro efficacia hanno dei problemi…”. Il divulgatore scientifico viene inquadrato nel momento in cui si contorce in segno di dissenso. “È inutile che fai quelle facce, Alessandro non cominciare eh”, avverte Contri. “Comincio, comincio eccome. Ho un gradissimo ricordo di te e non ti riconosco. Le facce te le devi prendere tutte”, risponde Cecchi Paone.

 

“Io ti mangio vivo. Ti mangio vivo!”, sbotta il professore. Poi continua: “Non mi interrompere, alla faccia delle tue facce non mi puoi negare che per ammissione della stessa Pfizer, il vaccino perde efficacia dai 4 ai 6 mesi fino a sparire completamente dopo otto mesi”.  “Come tutti i vaccini! Tu non sai niente di medicina”, ribatte il giornalista.

“Tu allora? Ti sei laureato in scienze politiche! Questi sono dati ufficiali”, sentenzia Contri.

 

Il secondo round è presto servito, Contri demonizza tutte le terapie alternative fantasiose ma poi punta il dito contro quella proposta dal Ministero della Salute: “La prima terapia farlocca è quella del protocollo del Ministero della Salute, ovvero quello della vigile attesa. Tutta la letteratura scientifica internazionale sta stigmatizzando. Nonostante il vaccino i morti aumentano”.

“È un no-vax, ma si vergogna di dirlo”, dice Cecchi Paone. “Ma lascia stare i no vax. Lo dicono i giganti della scienza, Sir. Andrew Pollard, quindi in ginocchio davanti a questi personaggi che voi neanche conoscete. Perché voi dite 'la scienza' ma con l’h finale ma non leggete nulla!”, risponde Contri.