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Max Allegri rileva il 33% della Mpr e si butta sul mattone romano

Andrea Giacobino

Due nuove iniziative imprenditoriali per Massimiliano Allegri, reduce fra l’altro dei tradimenti ad Ambra Angiolini. Nelle scorse settimane, infatti, la Malpaso di proprietà al 95% dell’allenatore della Juventus (il restante 5% è della figlia Valentina) ha rilevato il 33% della società immobiliare romana Mpr. L’operazione è avvenuta attraverso un aumento di capitale di 100mila euro (sottoscritto dalla Malpaso per 99mila euro versando un assegno emesso da Mps) che ha visto diluirsi dal 51% al 34% la Civitacostruzioni di Roberto Serafini e dal 49% al 33% la Sacchetti Costruzioni di Paolo Sacchetti. Contestualmente Paolo Sodi, amministratore unico della società di Allegri ha assunto la stesa carica in Mpr.

 

 

Successivamente lo stesso Sodi si è presentato a Cecina davanti al notaio Francesco Carsillo assieme a Mauro Boldrini giornalista e fondatore di Intermedia nella sua qualità di amministratore unico di Alfema srl e Massimo Tonicello, amministratore delegato di Itmed, per costituire la nuova Care International srl. La newco, che vede quali soci Alfena e Malpaso col 43% ciascuno e il restante 14% di Tonicello, si occuperà fra l’altro della gestione di poliambulatori, di palestre e centri estetici e della vendita online di prodotti di bellezza e per il fitness. Amministratore unico è stato nominato Luca Volterrani, account manager in Italia della biotech americana Pall.