l'avvertimento

Paure e libertà: dopo il Covid ci mancava la "malattia x"

Antonio Siberia

Qui non si finisce più con l’incubo delle malattie. Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, ha messo tutti sull’avviso: «Dobbiamo essere pronti a una nuova epidemia da "malattia x". Il Coronavirus ci ha insegnato che ci aspettavamo un'influenza ed è arrivata una pandemia. Abbiamo altri virus, per esempio quelli trasmessi dalle zanzare, che a causa dei cambiamenti climatici potrebbero assumere dimensione internazionale. Quelli che ci preoccupano di più, tuttavia, sono quelli respiratori». Chiediamo un time out. A medici, virologi, infettivologi: dateci tregua e prendetevi un semestre muto in cui state zitti. Ci risentiamo in primavera.