Denise Pipitone, salta fuori l'intercettazione choc di Anna Corona: "Siamo stati io e Giuseppe"

Spunta una nuova clamorosa intercettazione nel caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre 2004. Lo scorso 24 maggio, Anna Corona è stata ascoltata dai carabinieri di Trapani mentre diceva alla figlia Alice: “Lo vuoi sapere cu fu tanno? Io cu Giuseppe” (Vuoi sapere chi è stato quella volta? Io e Giuseppe). La frase è stata pronunciata a bassa voce e potrebbe trattarsi di un riferimento alla vicenda Denise Pipitone. Tuttavia gli investigatori non sono riusciti a identificare l’uomo di nome “Giuseppe”. 

Ecco come può essere oggi Denise Pipitone. Perché questa foto è importante

Le indagini sulla scomparsa di Denise sono state riaperte in primavera dalla Procura di Marsala che però a settembre ha chiesto l'archiviazione. Almeno questa è l’ipotesi delle parti civili (Piera Maggio e Piero Pulizzi, genitori di Denise, rispettivamente rappresentati dagli avvocati Giacomo Frazzitta e Piero Marino) che si oppongono alla richiesta di archiviazione dell'inchiesta che vede coinvolti Anna Corona, 58 anni, la figlia Jessica Pulizzi, sorellastra della piccola scomparsa, e altre tre persone (Giuseppe Della Chiave, 53 anni, e i coniugi romani Antonella Allegrini e Paolo Erba per false dichiarazioni al pm). L'opposizione è stata formulata soltanto nei confronti di Anna Corona che, secondo un testimone, avrebbe anche detto: “A picciriddra morse” (cioè è morta) e “A Piera le si deve bruciare il cuore”.

Finora Corona e la figlia sono state assolte in tutti i gradi di giudizio. Adesso la parola passa al gip di Marsala che il prossimo 23 novembre dovrà decidere se archiviare o rinviare gli atti alla Procura.