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Alec Baldwin, ecco la spiegazione del dramma: pistola usata con proiettili veri dalla troupe
Arriva una plausibile spiegazione su quanto successo sul set di Rust con Alec Baldwin che ha sparato e ucciso a colpi di pistola la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. L’arma impugnata dal noto attore americano doveva essere caricata a salve, ma - spiega Tmz - era stata usata da alcuni componenti della troupe per gioco fuori dal set, che l’avevano caricata con proiettili reali. Questo potrebbe spigare perché una munizione vera sia poi finita nella pistola di scena usata da Alec Baldwin.
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L’arma carica era stata data a Baldwin da un assistente alla regia che gli aveva indicato fosse sicura, poco prima del tragico incidente costato la vita al direttore della fotografia Halyna Hutchins durante le riprese del film western in un ranch di Santa Fe. Secondo gli investigatori, comunque, l'assistente alla regia, David Halls, non sapeva che l'arma avesse proiettili veri prima di consegnarla. La responsabile del controllo armi sul set era una giovane di vent'anni al primo incarico, Hannah Gutierrez Reed, figlia di un noto armiere di Hollywood.