“Draghi dimettiti, buffone”. La manifestazione no-green pass e no-vax a Roma è un flop

A Roma è andata in scena l’ennesima manifestazione no-vax e no-green pass. Davanti al piazzale Ugo La Malfa, nei pressi del Circo Massimo, è stato allestito un palco, con circa 500 manifestanti presenti per ascoltare i numerosi interventi contro il green pass tra avvocati, professori ed altri rappresentanti di varie categorie sociali. Tra coloro che hanno preso la parola c’è stato anche l’attore Enrico Montesano: “Stiamo ancora aspettando gli 11 milioni di euro spesi per le mascherine. A Draghi non frega niente delle sofferenze del popolo italiano. Noi eravamo la quarta potenza economica del mondo e hanno fatto di tutto per ridurci alle pezze. Da Berlusconi, a Renzi, fino ad arrivare a Grillo che ci ha imbrogliato. Oggi qui non c’è nessuna bandiera di partito. Siamo uguali e tutti uniti”.

Sono poi partiti fischi e insulti, oltre all’esposizione di uno striscione «Draghi dimettiti», e il coro «buffoni, buffoni». I manifestanti hanno reagito così quando Montesano ha pronunciato il nome del premier e quello della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. “Giù le mani dai bambini, giù le mani dai bambini. I vaccini proteggono, ma non immunizzano” ha proseguito Montesano. Che però ha ricevuto anche qualche fischio per le sue parole sulle forze dell’ordine impegnate a Trieste: “La polizia a Trieste ha usato maniere un po’ troppo forti, ma la responsabilità è di chi impartisce gli ordini e dobbiamo capire certe cose... Certo si poteva evitare di eccedere... Il futuro è creare una forza che ci rappresenti. Noi i morti - ha proseguito l’attore sulla lite con Licia Ronzulli - li rispettiamo, sono loro che non li rispettano. Perché hanno lasciato morire persone sole in ospedale senza neanche un parente. Li hanno utilizzati per fini che servono a loro”.