Il green pass una vigliaccheria del governo: Maria Giovanna Maglie a valanga su Draghi a Controcorrente
Il vaccino obbligatorio è soltanto un’utopia. Nel corso della puntata del 23 ottobre di Controcorrente, programma di Rete4 condotto da Veronica Gentili, Maria Giovanna Maglie si scaglia contro il governo di Mario Draghi e svela la verità su quello che in molti reputano sia il fantasma che aleggia sulle teste degli italiani nel futuro della campagna vaccinale. Ma la giornalista è categorica: “In Italia secondo la nostra Costituzione, anche se vecchia, non credo che ci sarà mai il vaccino obbligatorio. In assenza di un database serio sugli effetti collaterali del vaccino e in presenza di una comunità litigiosa, come si è rivelata, che potrebbe decidere di rivalersi per i guai subiti, il vaccino obbligatorio non sarà mai messo. Altrimenti sarebbe stata la prima delle decisioni da prendere e sarebbe stata presa”.
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La Maglie va allo scontro con l’esecutivo sulla certificazione verde: “Il green pass è una vigliaccheria da parte di un governo che sa di non poter mettere l’obbligo vaccinale e lo mette surrettiziamente. All’inizio non lo che lo metterà, poi lo mette. Poi c’è il problema dei tamponi e ai farmacisti dice che alla gente devono dire che è meglio vaccinarsi. È evidente che non si può mettere l’obbligo, quello che fa l’Austria non lo so, parlo di quello che fa l’Italia a norma di Costituzione. Il Consiglio d’Europa - conclude la Maglie - ha stabilito che va fatta salva la libertà di scelta”.
"In assenza di un database serio sugli effetti collaterali del vaccino e in presenza di una comunità litigiosa che potrebbe decidere di rivalersi, il #vaccino obbligatorio non sarà mai messo"@mgmaglie a #Controcorrente pic.twitter.com/UNQbaguQWl
— Controcorrente (@Controcorrentv) October 23, 2021