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Cani prigionieri dello spacciatore. Cuccioli in gabbia e pitbull guardiani della droga
I pitbull a guardia della serra di marijuana e i cuccioli in gabbia. La polizia sequestra 13 chili di droga e tutto il materiale per la coltivazione, essiccazione, pesatura e confezionamento dello stupefacente. Arrestato un 53enne originario di Catanzaro e denunciato un 60enne straniero. Un controllo continuo e capillare del territorio e una costante attività info-investigativa, ha consentito agli agenti della polizia di stato, del commissariato “Appio Nuovo”, diretto da Pamela De Giorgi, di individuare in via dell’Arco di Travertino, all’interno di un’occupazione abusiva nascosta nella vegetazione, una grossa serra di marijuana, consistente in circa 30 piante in piena fioritura, alte circa 2 metri ed un casolare adiacente, presunta base di spaccio. Dopo ore di osservazione i poliziotti hanno notato un cittadino romeno entrare all’interno dal casolare che, alla vista degli agenti, forte della presenza di tre cani di grossa taglia di sua proprietà ed a difesa della piantagione, si è barricato in casa, aizzando gli animali nei confronti degli operanti per impedire loro l’accesso all’interno del fondo e il successivo controllo.
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Nonostante questo tentativo i poliziotti, dopo alcune ore, grazie all’aiuto di personale veterinario specializzato, sono riusciti ad accedere al terreno, ma il soggetto, che è stato comunque identificato dagli agenti e denunciato in stato di irreperibilità, nel frattempo era riuscito a far perdere le proprie tracce, scappando per le campagne adiacenti. Si è proceduto, quindi, ad una perquisizione, a seguito della quale è stata rinvenuta una serra di marijuana composta da 30 piante, mentre all’interno di una stanza adiacente sono state trovate 100 piante della stessa sostanza in fase di essiccazione, per un peso totale di circa 13,5 chili oltre a materiale per il confezionamento delle dosi e due bilance digitali. I cani sono stati quindi affidati a personale specializzato dell’Asl che, dopo averli addormentati, vista la loro aggressività, li ha trasportati presso il canile della Muratella.
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I poliziotti hanno altresì scoperto, chiusi in una stanza di piccolissime dimensioni, 5 cuccioli di pochi mesi in uno stato di abbandono tra sporcizia e senza acqua e cibo. Mentre i cani adulti erano liberi all’interno di un ambiente malsano, con sporcizia e topi. I cani, privi di microchip e denutriti, sono stati trattenuti presso il canile in attesa di affidamento. Gli investigatori, certi che il cittadino romeno fosse solo un custode dello stupefacente, hanno continuato l’attività di osservazione del terreno per individuare il “pollice verde”. E mercoledì è stato individuato un italiano S.G. 53enne che è entrato nel terreno aprendo con le chiavi il lucchetto. Nella sua abitazione sono state rinvenute ulteriori due serre di diverse dimensioni per la coltivazione della marijuana, sei piantine e un etto della stessa sostanza pronta per la vendita.
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