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Ita parte al rallentatore, pochi voli e a ottobre solo in Europa

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Gaetano Mineo
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Meno destinazioni del previsto, rincari rispetto ad alcuni giorni fa, perde l'appalto per i voli in Sardegna e vari cantieri di lavoro ancora sono aperti. Decolla così oggi Italia trasporto aereo, la nuova compagnia nata dalle ceneri dell'Alitalia.

Un decollo «zoppo» rispetto alla vigilia e con un sito minimal a cui ancora «stiamo lavorando per soddisfare le tue aspettative», si legge sulla homepage. In ogni caso, i 52 aerei Ita da oggi percorreranno tratti di cieli nazionali ed europei. Una flotta prevista in crescita e che avrà la massima forza nel 2025, quando gli aeromobili saranno diventati 105. Anche il numero del personale, parte in forma ridotta: non arrivano neanche a 3mila unità (2800), la forza lavoro a regime, prevista sempre nel 2025, avrà altre meno di 3mila unità, per un totale di 5.550-5.700 lavoratori.

Dunque, pochi voli nazionali, la maggior parte tra Linate (Ita non vola da Malpensa) e Fiumicino, e altrettanto pochi voli. Nessuna tratta, invece, per la Sardegna, avendo la spagnola Volotea battutto Ita, aggiudicandosi i voli agevolati per i prossimi 7 mesi. Al momento, non è previsto neanche nessun volo intercontinentale, tranne Fiumicino-New York che verrà attivato dal prossimo 4 novembre: decollo alle 10 di un Airbus 330 con 250 posti per l'aeroporto di Jfk, sola andata 248,71 euro. Un paio di settimane fa, la nuova compagnia aveva annunciato che dal 15 ottobre avrebbe servito 44 destinazioni con 59 rotte ma, a conti fatti, da oggi, quella che fu Alitalia inizia con 36 destinazioni.

Le destinazioni mancanti, dovrebbero essere attivate la prossima primavera, partendo con Firenze, Lussemburgo e Stoccarda. La nuova era Ita inizia oggi esattamente alle 6.20, quando da Milano Linate decolla l'aereo per Bari, tariffa più alta è la Economy Flex, 130,98 euro. Con destinazione Linate, invece, è il primo volo che parte da Roma, alle 8, tratta in cui ci sono state diverse cancellazioni (la programmazione del 15 ottobre mostra 10 voli, erano 17 la scorsa settimana).

Il biglietto va da un minimo di 107,02 dell'Economy light a un massimo di 182,02 euro della Flex am, fino al 7 ottobre si comprava a un minimo di 59,02 euro, massimo a 139,02. Il collegamento tra Linate e Fiumicino è il volo più frequente, si contano 18 voli di andata e altrettanti di ritorno. Per Napoli ci sono sette collegamenti al giorno ma con partenza solo da Milano Linate e i prezzi riferiti al 15 ottobre vanno da circa 35 euro a 115 in entrambe le direzioni. Tra Milano e Bari ci sono sette voli ogni giorno, sei nella direzione opposta. Solamente uno il collegamento dal capoluogo pugliese a Roma.

Da Fiumicino a Londra Heathrow c'è un solo volo diretto, da Milano due. Solo due i voli diretti da Fiumicino a Parigi Charles De Gaulle, uno da Linate. Intanto Ita ha presentato ricorso al Tar Sardegna per l'annullamento, con richiesta di sospensiva, del provvedimento di esclusione dalle tratte per la Sardegna. E sempre ieri Ita ha comprato per 90 milioni di euro il marchio Alitalia spa e il dominio www.Alitalia.com.

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