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Marco Travaglio senza freni sul green pass: "Maria Antonietta Draghi ci metta la faccia". E Lilli Gruber sbotta

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Marco Travaglio sempre più orfano di Giuseppe Conte si scaglia contro il governo di "Maria Antionietta" Mario Draghi per l'imposizione dell'obbligo di green pass a tutti i lavoratori che scatterà venerdì 15 ottobre. In collegamento con Otto e mezzo, giovedì 14 ottobre, il direttore del Fatto quotidiano fa andare su tutte le furie gli ospiti di Lilli Gruber e la conduttrice stessa. 

 

"Non è vero che l'annuncio del green pass un mese fa ha accelerato le vaccinazioni, c'è stato un calo. Sono mesi che parliamo degli over 50 non vaccinati che non sono aumentati di una unità. Il governo che ha combinato questo casino di mettere lavoratori contro lavoratori, unico in Europa a farlo, avrebbe dovuto proporsi il problema di cosa sarebbe successo il giorno" in cui la norma sarebbe andata in vigore, attacca Travaglio. "Scopriamo che oggi non hanno la minima idea di quello che accadrà domani". 

 

La decisione è "dissonante" con la vulgata del "va tutto bene", argomenta Travaglio. In queste condizioni "dovrebbe metterci la faccia il governo e parlare al Paese per spiegare perché gli italiani sono gli unici al mondo che devono  mostrare il green pass per lavorare e ricevere lo stipendio. Questo dovrebbe fare" il premier, ma "non ce l'ha spiegato sua maestà Maria Antonietta Mario Draghi", è l'attacco del giornalista.

 

Volti sgomenti in studio, per arginare Travaglio Lilli Gruber sceglie di dare la parola a Beppe Severgnini del Corriere della sera. "Non sono Maria Antonietta ma provo..." L'obbligo di green pass serve " anche solo per rispetto per gli italiani zitti e buoni che hanno fatto il vaccino", dice l'editorialista ma il direttore del Fatto è scatenato: "Allora è per punire" chi non si fa la dose. "No, per aiutarli..." ribatte Severgnini. "Unici al mondo? Per una voi,ta che facciamo le cose meglio degli altri" dice ancora il giornalisti ma si scatena lo scontro sui numeri. Per Severgnini il green pass ha fatto aumentare le somministrazioni, per Travaglio no, e citano dati diversi. Gli animi si scaldano, la Gruber prova a mettere la parola fine alla bagarre e si riprende il pallino della trasmissione: "Non si capisce perché su una questione cruciale per l'economia e la sicurezza su una pandemia che non è finita debba essere ideologizzata". 

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