avanti tutta
Terza dose a tutti entro due-tre mesi, Crisanti in pressing sul vaccino
Avanti con la terza dose a a quante più persone possibile. Il microbiologo Andrea Crisanti dell'Universita di Padova spinge per somministrare il "booster" contro il Covid. "Dobbiamo fare la terza dose del vaccino entro due o tre mesi, sistematicamente, a quante più persone possibili", dice venersì 8 ottobre il professore a Un giorno da Pecora, su Rai Radio 1.
Il motivo è preso detto. "La protezione dura sei o sette mesi dalla seconda dose. Io ho già fatto la terza dose, a Padova, la scorsa settimana, non ho avuto nessun fastidio, non me e sono nemmeno accorto", spiega Crisanti intervenendo nel programma condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
Sul tavolo anche la riapertura dei locali da ballo. Come valuta l’ormai prossima riapertura delle discoteche? "Sono l’ambiente migliore per favorire la trasmissione ma vediamo come va, potenzialmente si può fare una prova, visto che trasmissione ora è bassa. Certo - ha concluso Crisanti a Rai Radio1 - sarebbe stato meglio riaprirle al 30%".
Intanto sono 85.883.424 i vaccini anti-Covid somministrati nel nostro Paese, l’86,1 per cento delle dosi finora consegnate, pari a 99.711.592 (71.088.697 di Pfizer/BioNTech, 11.543.413 di Vaxzevria di AstraZeneca, 15.235.786 di Moderna e 1.843.696 di Johnson & Johnson). Lo riporta il bollettino elaborato da presidenza del Consiglio dei ministri, ministero della Salute e struttura del commissario straordinario al Covid-19, aggiornato alle 6:10 di oggi. Ammonta invece a 43.068.360 (79,74 per cento della popolazione over 12) il totale delle persone vaccinate cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino, e 45.616.852 (l’84,46 per cento) quelle che hanno ricevuto almeno una
dose. Sono, infine, 245.768 (il 3,25 per cento della popolazione) le persone a cui è stata somministrata la terza dose,