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"Ecco la patrimoniale nascosta", furia di Salvini sulla delega fiscale. Il messaggio a Draghi

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"Riforma del catasto, aumenti di Imu e tasse sulla casa? Oggi e domani, dalla Lega un secco NO. La casa degli Italiani non si tocca e non si tassa". Il leader della Lega Matteo Salvini non fa passi indietro e anzi accelera. Dopo la dichiarazione alle agenzie un punto stampa dedicato: "Questa è la delega fiscale approvata ieri in Cdm - dice il leader della Lega mostrando ai cronisti il testo - Al comma 2 articolo 7, lettere a e b si parla di aumento possibile della tasse sulla casa" mediante le rendite attualizzate e l'adeguamento periodico delle stesse. "Io sono al governo per ridurre e non aumentarle", ribadisce Salvini. 

 

"Le tasse sulla casa in genere portano 40 miliardi di euro, non firmo in bianco per un aumento. Questa è una patrimoniale su un bene già tassato, anzi il più tassato in Europa", attacca Salvini. 

 

Non tutta la legge delelga è da buttare. "Bene il passaggio sull'emersione degli immobili abusivi. Ma ogni possibilità di un aumento delle tasse sulle casa non avrà il nostro sostegno". L'esecutivo di Mario Draghi rischia? "Il sostegno della Lega al governo non è in discussione se si vogliono abbassare le tasse. Per provvedimenti che vogliono aumentare le tasse il sostegno della Lega non ci sarà", è il messaggio Salvini. "Ma sono ottimista" che il testo sarà modificato, "abbiamo dato il mandato a  Draghi per abbassare le tasse, lui stesso ha detto che è il momento di dare, non prendere. Siamo fuori se passa il testo? Saranno fuori Letta e Conte, Draghi ha il mandato per governare se abbassa le tasse", ribadisce. 

 

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