Uccise il 21enne Niccolò Ciatti con un calcio in testa, il ceceno Bissoultanov consegnato all'Italia
Fu ucciso senza pietà a 21 anni in una discoteca di Lloret de Mar, in Spagna. Ora l'uomo ritenuto responsabile dell'omicidio è stato finalmente consegnato alla giustizia italiana. La Farnesina esprime in una nota «grande soddisfazione» per la decisione delle Autorità giudiziarie tedesche in merito alla consegna del cittadino russo di origine cecena Rassoul Bissoultanov, accusato del brutale assassinio del giovane Niccolò Ciatti, avvenuto il 13 agosto 2017 presso il locale «St Trop’s» della cittadina spagnola.
Sparò ai rapinatori, gioielliere accusato di omicidio doloso plurimo
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, il ceceno, praticante di arti marziali estreme, sferrò il terrificante calcio in testa a Ciatti, già steso sulla pista da ballo. Bissoultanov, 28 anni, era stato liberato il 17 giugno scorso dopo 4 anni di detenzione cautelare e poi di nuovo arrestato ad agosto.
L’autorizzazione alla consegna fa seguito ad un Mandato di Arresto Europeo, emesso dalla Procura della Repubblica di Roma nel 2020, sulla base del quale le Autorità tedesche hanno proceduto il 3 agosto scorso all’arresto nel loro territorio nazionale del cittadino russo, spiega ancora la Farnesina. Infine si mette in luce come «i costanti contatti delle Ambasciate a Berlino e Madrid con le rispettive Autorità locali hanno consentito di conseguire questo importante risultato, fondamentale per evitare che l’accusato possa sottrarsi alla giustizia».