volano stracci
Maglie e Fusani, a Controcorrente scoppia la rissa
“Attenzione quando parli di istituzioni”, “Vai a fare la mestrina da un’altra parte”. Scoppia la rissa tra Claudia Fusani e Maria Giovanna Maglie. Entrambe ospiti del talk show preserale di Rete 4, condotto da Veronica Gentili, sabato 2 ottobre. Nel corso della puntata le due si erano già punzecchiate a causa delle dichiarazioni della giornalista de “Il Riformista”, la quale era stata più volte ripresa anche dalla conduttrice per aver “infranto” il consueto silenzio elettorale a poche ore dalle amministrative.
Ma la scintilla si accende dopo l’intervento della Maglie in merito al futuro del Quirinale: “Si è sempre chiamato settennato, il presidente finisce e se ne va. Non ha bisogno né di andare a vedere appartamenti, per sottolineare che se ne vuole andare, né di dire che si vuole riposare. Se ne va perché finisce il settennato”. “Negli ultimi tempi invece – prosegue- c’è l'idea che è possibile continuare per un anno e mezzo/due anni. Questo è soltanto il prodotto della nostra crisi istituzionale nella quale c'è un presidente della Repubblica che da irresponsabile e non è un insulto, è quello che dice la Costituzione a proposito del ruolo. È diventato responsabile, artefice e burattinaio di molte cose e quindi a tutto spiano entra nel grande gioco e nel grande frullatore della politica, non dovrebbe essere così”. La Fusani prende la parola: “Allora, innanzitutto parliamo del capo dello Stato e definirlo burattinaio, non va bene. Attenzione, molta attenzione per cortesia”.
Maria Giovanna Maglie non ci sta e risponde a tono. “Molta attenzione anche a definire “estremisti” i partiti che rappresentano una grossa fetta degli italiani per favore”, ribatte citando l’aggettivo usato poco prima dalla Fusani per descrivere il centrodestra. “Attenzione e rispetto delle istituzioni, signora e professoressa Maglie, lei deve dare il buon esempio. Siamo in televisione”, bacchetta la collega. “Che strazio con questa storia, che strazio. Vai a fare la maestrina da un’altra parte per favore”, conclude la Maglie.