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Morta in una pozza di sangue e con il cranio sfondato: la svolta nelle indagini sul figlio

Massimiliano Gobbi
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E' stata notificata nella mattinata di oggi l'elezione di domicilio a Fabrizio Rocchi, figlio di Graziella Bartolotta, signora di 68 anni trovata morta con il cranio sfondato martedì pomeriggio a Tor San Lorenzo al civico 82 di un residence in via del Pettirosso. A poche ore dall'apertura del fascicolo per omicidio della Procura della Repubblica, e dalle indagini in corso, il pubblico ministero della Procura di Velletri, Antonio Bufano, ha deciso di iscrivere il figlio Fabrizio nel registro degli indagati. Da oggi quindi è formalmente indagato per l'omicidio della madre trovata morta in bagno, in un lago di sangue.  La signora, nonna di cinque nipoti, viveva da sola in casa accanto alla famiglia del figlio Fabrizio. Con evidenti problemi di deambulazione, veniva assistita per 2/3 giorni alla settimana nelle faccende domestiche da una badante straniera, di origine romena, che, entrando in casa, intorno alle ore 16, l'ha trovata al bagno riversa a terra. Le sue grida hanno richiamato l’attenzione di un vicino di casa, che ha sentito le urla della domestica alla vista del corpo a terra, informando al telefono il numero delle emergenze di quanto stava accadendo. 

 

 

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i militari della Compagnia dei carabinieri di Anzio e della stazione di Tor San Lorenzo, diretti dal Capitano Giulio Pisani, ma per l'anziana non c'è stato nulla da fare. Al loro arrivo, la donna era deceduta, pertanto il personale intervenuto non ha potuto fare altro che constatare il suo decesso. Dopo l'intervento del medico legale, che ha riscontrato una vistosa ferita alla testa, all'altezza della tempia, le indagini si sono fin da subito concentrate nel cercare di individuare l'autore della terribile violenza. Porte e finestre erano chiuse pertanto gli investigatori restano convinti che ad uccidere l'anziana con un corpo contundente sia stato qualcuno che la conosceva bene. Per queste ragioni la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio. A poche ore dal terribile ritrovamento sono stati così ascoltati i figli, la collaboratrice domestica, parenti e conoscenti dell'anziana.

 

 

Dalle indagini, è stato proprio Fabrizio, ​l'ultima persona a vederla. «Erano le 8.30, avevo accompagnato i bambini a scuola, poi ho comprato le sigarette e ho anche vinto 50 euro al Gratta e Vinci - ha dichiarato il figlio in Tv su Rai 3 nella trasmissione Chi l'ha visto - secondo me è caduta in bagno, sicuramente ha voluto provare a lavarsi da sola». Secondo quanto ha raccontato alle telecamere della trasmissione di Rai Tre, è stato messo sotto torchio dai carabinieri che gli avrebbero detto: «Se dici la verità ti prendi tre anni, se lo scopriamo noi rischi 30 anni di carcere». «Ma io non posso dire bugie - ha continuato a dire ai microfoni - se devo farmi 30 anni me li faccio, ma non posso dire che ho ucciso mia madre, me la sono tenuta vicina per 40 anni. Quello che è successo l'ho raccontato». Intanto si attende il conferimento dell'incarico per l'autopsia della madre che si svolgerà nei prossimi giorni a Tor Vergata. Dall’esito dell’autopsia, si capirà l’ora esatta della morte e come l'anziana sia stata ferita.

 

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