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Chiuso il gruppo Telegram più famoso dei no vax. Matteo Bassetti: ora chi mi ha minacciato paghi
Chiuso uno dei quartieri generali virtuali dei no vax, anche se altri sono attivi o ne nasceranno. Telegram ha chiuso il canale ’Basta Dittatura' e il gruppo ’Basta Dittatura Chat’, tra i più attivi nella propaganda contro il vaccino per il Covid-19. I due canali sono quelli utilizzati negli ultimi mesi dai no vax per coordinare le proteste: proprio su questi erano stati diffusi i numeri di telefono di medici, tra cui l’infettivologo Matteo Bassetti e il presidente dell’Aifa Giorgio Palù, e politici presi di mira dai movimenti contro il green pass.
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Il messaggio ufficiale che appare sulla piattaforma fondata è chiaro: "Questo canale non può essere visualizzato perché ha violato i Termini di Servizio di Telegram".
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"Speriamo che sia solo l’inizio, visto che già una volta era stato chiuso e poi riaperto. Io mi auguro che chi ha commesso su queste piattaforme reati molto gravi, che vanno dalle minacce allo stalking ad altri, venga perseguito molto rapidamente con processi fatti in maniera tempestiva", dice l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, in relazione alla decisione di Telegram di chiudere il gruppo ’Basta Dittatura' dove era stato diffuso, tra gli altri, il cellulare del primario.
"Ci sta la protesta civile, ma quando scade nella violenza va rapidamente punita - aggiunge -. Io le denunce che ho sporto le porterò fino all’ultimo grado di giudizio. Chi ha minacciato me, la mia famiglia e i miei collaboratori deve pagare".