Luca Morisi: "Chiedo scusa a tutti". L'inchiesta per droga dietro alle dimissioni dalla Lega
L'ex guru della Bestia leghista: "Non ho commesso reati. È un momento molto doloroso della mia vita"
"Non ho commesso reati". E ancora: "chiedo scusa a Matteo Salvini e alla Lega". Luca Morisi parla con una nota ufficiale dopo l'uscita della notizia che lo vede indagato a Verona per cessione e detenzione di stupefacenti. Al termine di una perquisizione scattata dopo la testimonianza di tre ragazzi che lo indicavano come colui che aveva ceduto loro sostanze illecite, l'ex capo della comunicazione social della Lega è stato trovato in possesso di droga in formato liquido.
"Non ho commesso alcun reato ma la vicenda personale che mi riguarda rappresenta una grave caduta come uomo: chiedo innanzitutto scusa per la mia debolezza e i miei errori a Matteo Salvini e a tutta la comunità della Lega a cui ho dedicato gli ultimi anni del mio impegno lavorativo, a mio padre e ai miei famigliari, al mio amico di sempre Andrea Paganella a fianco del quale ho avviato la mia attività professionale, a tutte le persone che mi vogliono bene e a me stesso", ha dichiarato Morisi in una nota ufficiale dopo che Repubblica e Corriere della sera hanno pubblicato la notizia.
La Lega primatista sui social punta anche alle sezioni nel centrosud
Nelle scorse settimane l'addio di Morisi alla "Bestia", la piattaforma social che aveva contribuito in modo determinante al boom degli ultimi anni del partito guidato da Matteo Salvini aveva fatto discutere. L'architetto 49enne aveva parlato di "motivi personali". Oggi si è conosciuta la verità. "Ho rassegnato il 1° settembre le dimissioni dai miei ruoli all’interno della Lega: è un momento molto doloroso della mia vita, rivela fragilità esistenziali irrisolte a cui ho la necessità di dedicare tutto il tempo possibile nel prossimo futuro, contando sul sostegno e sull’affetto delle persone che mi sono più vicine" dice ancora Morisi. Nei giorni scorsi Matteo Salvini aveva detto: "Morisi? Le questioni personali per rispetto non le commento. Nessuna questione interna alla Lega".