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Germania, il candidato della Merkel la combina grossa al seggio. "Voto da annullare" ma Laschet viene graziato

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Parte col piede sbagliato la giornata elettorale di Armin Laschet, il candidato alle elezioni tedesche chiamato dalla Cdu a raccogliere il testimone, pesantissimo, della cancelliera Angela Merkel. 

Al momento di inserire la sua scheda elettorale nell’urna presso il suo seggio ad Aquisgrana, chi era nel seggio ha potuto vedere come aveva votato il candidato cancelliere della Cdu/Csu: il quale per errore aveva piegato la scheda a rovescio, facendo sì che le sue crocette fossero visibili, come appare evidente anche dalle immagini scattate dai fotografi presenti.

 

Il caso ha scatenato un putiferio, dato che il voto è segreto in Germania come in tutti gli altri paesi. Secondo l’articolo 56 del codice elettorale federale  "la commissione elettorale deve respingere un elettore che ha piegato la sua scheda elettorale in modo tale che il suo voto non sia identificabile", ricorda la Bild. In teoria, spiega il tabloid, gli scrutatori avrebbero dovuto annullare il suo voto e fargli ripetere la procedura di compilazione della scheda. 

 

A scrivere la parola fine su una vicenda quantomeno singolare è la commissione federale elettorale tedesca, la quale non osserva il rischio di "nessuna influenza sugli elettorale".  Nel tweet dell'ente tedesco viene comunque ribadito che secondo le norme elettorali la giunta "deve rifiutare le schede piegate in modo che si possa vedere il voto, in modo da assicurare che altri elettori non vengano influenzati". La scheda piegata male deve essere annullata e all’elettore deve essere data una nuova scheda. Ma "se nonostante questo la scheda arriva nell’urna, non può essere annullata e si considera valida", conclude il tweet che dovrebbe quindi chiudere il dibattito che si è avviato suoi social sulla possibilità che il voto di Laschet - ovviamente per la sua coalizione - venga annullato.

 

Una bufera che rappresenta solo l'ultima gaffe dell'aspirante cancelliere. Se sarà anche un cattivo auspicio per l'esito del voto si saprà alla fine dello scrutinio. Gli osservatori danno per assodato che sarà battaglia all’ultimo voto con i socialdemocratici di Olaf Scholz in testa sulll'unione conservatrice.

 

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