Dritto e rovescio, scontro brutale sui tamponi gratuiti. Cruciani "incastra" Cecchi Paone: "E tu come hai fatto?"
Green pass e tamponi gratuiti, a Dritto e rovescio il botta e risposta con effetti speciali tra Alessandro Cecchi Paone e Giuseppe Cruciani durante la puntata del 23 settembre. Sul tavolo nella trasmissione condotta da Polo Del Debbio su Rete 4 le polemiche sul vaccino anti-Covid e le spinte, soprattutto da parte della Lega, di rendere i tamponi gratuiti per evitare che il provvedimento sia in realtà un obbligo vaccinale di fatto.
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La tesi del divulgatore scientifico è che "i tamponi vanno aboliti, anche perché a volte sono fallaci". Il conduttore radiofonico, voce de La Zanzara, ha gioco facile a impallinare l'interlocutore: "E quindi tu che l'hai fatto per venire qua?", replica in riferimento all'obbligo di presentare un test negativo per accedere in trasmissione. La controreplica di Cecchi Paone è: "Sì ma perché sono stato obbligato. Draghi non dice balle e negli ospedali muoiono solo chi non è vaccinato. Io sono per l'obbligo di vaccino anche per chi lavora".
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Il tema riguarda milioni id italiani che per lavorare devono presentare il certificato verde in azienda. Una misura "vergognosa", attacca Cruciani, "trovo vergognoso e anti-democratico il green pass che costringe il lavoratore a pagare per lavorare". Anche Antonio Tajani di Forza Italia è favorevole ai tamponi gratuiti, seppur con un distinguo: "Ben vengano i vaccini, ben venga il green pass. Per quanto riguarda i tamponi credo debbano essere gratuiti per tutti coloro che non possono vaccinarsi. Sono assolutamente contrario al licenziamento dei lavoratori che non utilizzano il green pass ma certamente una sanzione deve essere data".
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Intanto il ministero della Salute ha chiarito che "i test antigenici rapidi su saliva, sulla base delle evidenze disponibili, non sono al momento raccomandati come alternativa ai tamponi oro/nasofaringei, in quanto non raggiungono i livelli minimi accettabili di sensibilità e specificità. Inoltre, i test antigenici su matrice salivare sono al momento esclusi dall’elenco comune europeo dei test antigenici rapidi validi per ottenere la Certificazione verde COVID-19".