l'allarme
Il vulcano delle Canarie spaventa anche l'Italia: dove può arrivare la nube tossica
Paura e devastazione alle Canarie, dove l'improvvisa eruzione del vulcano Cumbre Vieja sta distruggendo i centri abitati dell'isola di La Palma. La nube tossica di anidride solforosa sprigionata spaventa anche l'Italia. I venti potrebbero infatti spingerla verso la nostra penisola, interessando in particolare la Sardegna, la Sicilia e tutta la costa meridionale del Tirreno.
Lo prevedono i modelli statistici messi a punto attraverso le immagini e i dati dei satelliti. Quali sono i rischi? L'anidride solforosa è irritante sia per gli occhi che per le mucose. Anche una minima esposizione può comportare faringiti acute, perdita dell'odorato, perdita del gusto ed edema polmonare.
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Intanto l’avanzamento della lava proveniente dall’eruzione è rallentato in maniera significativa, rendendo incerto se rimarrà sulla terraferma distruggendo altre case o finirà in mare. Il gigantesco fiume di lava, che ha raggiunto mercoledì una pianura, si muove ora a una velocità di 4 metri all’ora - mentre lunedì avanzava a 700 metri all’ora - e si è ispessito in alcuni punti fino a 15 metri di altezza. Il fiume di lava ha ora una larghezza di 600 metri.