i dubbi degli scienziati
Covid, sulla seconda dose del vaccino Johnson & Johnson l'Ema non sa che fare
Una seconda dose del vaccino Johnson & Johnson sarebbe indicata per aumentare la protezione dal Covid. Ma non ci sono ancora decisioni ufficiali e anche l'Ema continua a navigare a vista.
«Stiamo guardando i dati» che sostengono l’aumento della protezione dal Covid dopo una seconda dose del vaccino Johnson & Johnson a due mesi dalla prima iniezione e «siamo in contatto con l’azienda per sapere quando verranno condivisi con noi assieme ad altri dati sulla somministrazione della seconda dose dopo un intervallo di tempo più lungo». Lo ha detto Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’ Ema, durante la conferenza stampa sul contrasto al Covid-19.
«Vedremo tutti questi dati e altri studi in corso per capire se raccomandare o meno la seconda dose del vaccino prodotto da Janssen, ma dobbiamo ancora aspettare per capire quando il pacchetto di dati sarà a nostra disposizione», ha concluso Cavaleri.