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Alla Sapienza tamponi gratis agli studenti. Ma c'è il trucco
Una lodevole iniziativa. Che rischia però di trasformarsi in un bel paradosso. All'università La Sapienza di Roma, dall' 8 settembre scorso, è concessa agli studenti la possibilità di effettuare un tampone gratuito. E fin qui tutto bene, si ostacola la circolazione del virus, si tracciano i positivi e viene permesso ai ragazzi di frequentare lezioni e sostenere esami in sicurezza.
Il "problema" è che per poter accedere alla postazione tamponi all'interno dell'ateneo bisogna comunque essere in possesso di un green pass. Quindi, tutti coloro che non hanno fatto il vaccino dovranno presentare il risultato di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Oppure il green pass ottenuto in quanto contagiati e guariti dal Covid negli ultimi sei mesi. O un certificato di esenzione dal vaccino.
L'iniziativa de La Sapienza non è rivolta a chi accusa sintomi riconducibili al virus e vuole sapere se è positivo, come specificato nella nota ufficiale. "Puoi effettuare il tampone - si legge sul sito dell'università - se sei in possesso di green pass o certificazione di esenzione vaccinale. Se hai effettuato la prima dose di vaccino anti-COVID-19 e sei in attesa dell'attivazione della certificazione verde COVID-19 (disponibile dopo 15 giorni dalla somministrazione della prima dose) puoi effettuare il tampone esibendo idonea certificazione di avvenuta vaccinazione. In caso di negatività, puoi ripetere il tampone trascorsi 7 giorni dall'ultimo tampone negativo".
La notizia non ha fatto altro che creare nuova confusione tra gli studenti non vaccinati, che da settimane si interrogano su come sostenere gli esami, se in presenza o da remoto. Il Decreto Legge 111, del 6 agosto, ha introdotto l’obbligo di possesso del Green Pass a partire dal 1° settembre – con le deroghe definite per i soggetti esenti dal Ministero della Salute – per accedere alle strutture universitarie.
"Anche in fase di prenotazione del posto in aula - si legge nella mail inviata agli studenti iscritti - vi sarà richiesto il possesso del Green Pass, così come per sostenere gli esami di profitto e gli esami di laurea, che si svolgeranno in presenza, nel rispetto delle norme di sicurezza, distanziamento e uso delle mascherine. Sarà comunque garantita la possibilità di sostenere le prove a distanza alle studentesse e agli studenti fragili, in isolamento, in quarantena, o esenti dalla vaccinazione anti Covid-19 e, eventualmente, sulla base di motivate esigenze valutate dalle singole strutture didattiche".
La Sapienza ha inoltre messo a disposizione degli studenti la possibilità di prenotare la prima dose di vaccino nei primi giorni di settembre presso il Policlinico Umberto I.