Quanti morti sui monopattini, a Roma il triste record
Non più una moda ma un mezzo di trasporto sempre più utilizzato, soprattutto dai giovani. Ma senza regole e spesso nell'imprudenza totale, il monopattino elettrico sta diventando un'"arma" pericolosa. In aumento gli incidenti e iniziano ad accumularsi quelli mortali, con la Capitale e le sue strade che vantano già il triste record di vittime.
Nei primi otto mesi dell’anno 2021, in Italia sono morte 8 persone coinvolte in sinistri con monopattini, si tratta di 7 conducenti e di un pedone (una donna). Un bilancio che si aggrava nel mese di settembre con altre due vittime e fa arrivare il totale a 10. È il dato fornito dall’Asaps - Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale dell’Osservatorio Monopattini, attivato per meglio comprendere il nuovo fenomeno legato alla micromobilità elettrica.
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Le città dove sono avvenuti i sinistri con la morte di utenti della strada sono Roma (due decessi), Milano (anziana pedone investita da un gruppo di monopattinisti), Genova, Arezzo, Ravenna, Firenze e Sesto San Giovanni. Una nona vittima è deceduta lo scorso 9 settembre sempre a Roma che passa così a tre decessi e la decima il 17 settembre un anziano a Cesena.
I sinistri gravi censiti dall’Asaps nei primi due quadrimestri dell’anno sono stati 131 di cui 41 con feriti ricoverati in prognosi riservata. Nei primi sei mesi del 2021 erano stati 85, con 46 sinistri gravi nel due principali mesi estivi di luglio ed agosto. Va ricordato che nel 2020 si contò un unico decesso a Budrio (Bo) dove perse la vita un 60enne.
Sono oltre una ottantina i comuni dove sono presenti aziende che offrono servizi di sharing di monopattino, che occorre ricordare sono veicoli a tutti gli effetti, oggi equiparati alle biciclette. Le ultime città dove sono stati avviati tali servizi sono Frosinone, Pomezia, Santa Maria Capua Vetere, Piombino, mentre a Bologna è stato attivato un servizio senza il nullaosta della Giunta comunale.