Matteo Bassetti azzanna il prof no-green pass. Di Carlo: "Resistere!" e scatta la rissa a L'aria che tira
Vaccino sì, vaccino no. A “L’aria che tira” va in onda un duro scontro tra Matteo Bassetti e il professor Valentino Di Carlo, nella puntata di venerdì 17 settembre. Il talk show di La 7, condotto da Myrta Merlino investe l’infettivologo del San Martino di Genova di un incarico molto impegnativo: convincere un insegnate restio alla vaccinazione.
“È un no-vax civile, ma continua a dire che non vuole sottostare alla regola del green pass a scuola”, lo annuncia così la conduttrice. Il professore esordisce così: “Siamo alla pantomima assoluta e io credo che ieri sia crollato l'ultimo baluardo civile in questo paese. Credo che la Costituzione sia stata fortemente calpestata da questa decisione. Il green pass è diventato uno strumento surrettizio della vaccinazione. Non è più una democrazia fondata sul lavoro è una democrazia fondata sul green pass”.
L’insegnate continua sottolineando la necessità di tamponi gratuiti per tutti coloro che scelgono di non vaccinarsi “visto che l’obbligo vaccinale non c’è”. Poi conclude con un appello: “resistere, resistere, resistere!”.
La Merlino richiama l’attenzione di Bassetti, l’infettivologo risponde: “Per un professore di scuola, nel momento in cui si sta in una comunità dove ci sono dei ragazzi anche non vaccinati, è evidente che la libertà di non vaccinarsi inizia nel momento in cui io non va a portare dei problemi. Questa è una cosa che è importante da sapere perché lo stesso concetto che vale per gli operatori sanitari”. “Il prof Di Carlo, quindi, è un pericolo per i suoi studenti?”, chiede la Merlino. Il diretto interessato prende la parola e risponde al posto di Bassetti: “Falso, questo è falso! Che io sia un pericolo per gli studenti”.
“Era una domanda veramente”, ribatte la giornalista. Di Carlo, fa finta di nulla e prosegue: “Non sono un pericolo per loro, loro sono un pericolo per me. Io che mi tampono sono più sicuro di quello che si è vaccinato due mesi fa”. A questo punto Bassetti sbotta furioso: “Ma lei non deve stupidaggini perché queste non le può dire, lei faccia il professore di scuola, lasci fare medici ai medici. Io non so che cosa insegni lei ma io non vengo insegnarle come si legge Leopardi e come si legge Crispi è chiaro? Quindi faccia il suo mestiere e lasci parlare i medici. Perché sennò continuiamo questa invasione di campo, dove ci sono i politici che fanno i medici, professori di scuola che fanno i medici e questo non è possibile”.